GameBack ti porta indietro nel tempo, riscoprendo giochi che hanno segnato un’epoca, ma che non sempre hanno ottenuto la notorietà che meritavano. Secret of Evermore, uscito nel 1995 su SNES, è uno di quei titoli che, pur non avendo raggiunto la fama di giochi come Secret of Mana, ha lasciato un’impronta nel cuore di chi l’ha giocato.
Un tuffo nella nostalgia per i veterani, che ricorderanno le sue ambientazioni uniche e il gameplay avventuroso, e una lezione di storia per i nuovi giocatori interessati a esplorare un classico diverso dagli standard giapponesi dell’epoca. In questa puntata, ci immergeremo nel mondo di Secret of Evermore per riscoprire la sua magia e il suo fascino senza tempo.
Il contesto storico
Negli anni ’90, l’era d’oro dei giochi di ruolo su SNES era in pieno sviluppo, con titoli come Final Fantasy VI, Chrono Trigger e Secret of Mana che dominavano la scena. In quel periodo, Square era nota per la sua capacità di creare mondi vasti e coinvolgenti, con trame epiche e sistemi di combattimento innovativi. Tuttavia, Secret of Evermore si distinse dagli altri titoli di Square per un motivo unico: fu sviluppato interamente da Square USA, anziché dal celebre team giapponese, segnando un caso raro nella storia della compagnia.
L’idea alla base di Secret of Evermore era di creare un gioco di ruolo che fosse più vicino ai gusti del pubblico occidentale, mescolando l’esplorazione tipica degli action-RPG con un tocco di umorismo e avventura più leggero rispetto ai titoli giapponesi. Il gioco si ambienta in mondi paralleli, ciascuno con temi diversi, e la narrazione è ricca di riferimenti alla cultura pop occidentale, cosa piuttosto insolita per i titoli dell’epoca.
Nonostante Secret of Evermore venisse spesso paragonato a Secret of Mana per il suo stile grafico e il gameplay simile, le sue differenze lo rendevano un’esperienza unica. Mentre Secret of Mana era amato per il suo mondo di fantasia tradizionale, Secret of Evermore spingeva su un immaginario più surreale, fatto di dimensioni parallele bizzarre e un compagno canino mutaforma. Tuttavia, il gioco faticò a guadagnarsi la stessa attenzione dei grandi classici di Square, rimanendo un titolo di nicchia, ma con un fascino innegabile per chi lo scoprì.
Gameplay e innovazioni
Secret of Evermore si distingue per il suo gameplay action-RPG, che prende ispirazione dal sistema di combattimento di Secret of Mana ma introduce alcune innovazioni uniche. Il protagonista è accompagnato da un cane, che cambia forma in base al mondo che esplora, trasformandosi in diverse creature, ciascuna con abilità speciali. Questa dinamica crea una forte connessione tra i due personaggi e aggiunge un elemento strategico al gioco, poiché il cane può essere utilizzato sia per combattere che per risolvere enigmi.
Uno degli aspetti più originali del gioco è il sistema di alchimia, che sostituisce la tradizionale magia presente in molti RPG dell’epoca. Invece di utilizzare incantesimi predefiniti, il giocatore deve raccogliere ingredienti sparsi nei vari mondi per mescolarli e creare formule alchemiche. Questo sistema incoraggia l’esplorazione e la sperimentazione, rendendo ogni partita un’esperienza diversa in base alle risorse trovate e alla creatività del giocatore.
La struttura del gioco si basa sull’esplorazione di quattro mondi distinti, ognuno con un tema diverso: Prehistoria, Antica Grecia, Medioevo e Futuro. Questi mondi non solo offrono ambientazioni visivamente diverse, ma presentano anche sfide uniche e nemici peculiari che richiedono approcci diversi. L’equilibrio tra esplorazione, combattimento e risoluzione di enigmi rende Secret of Evermore un gioco dinamico, capace di intrattenere i giocatori con una varietà di situazioni.
Nonostante la sua innovazione, Secret of Evermore fu spesso criticato per alcune scelte di design, come l’assenza della modalità multiplayer, una caratteristica molto apprezzata in Secret of Mana. Tuttavia, la profondità del sistema alchemico e la personalizzazione del gameplay con le combinazioni di ingredienti rendevano Secret of Evermore un’esperienza altamente personalizzabile e diversa dagli altri titoli di Square.
La storia dietro Secret of Evermore
La nascita di Secret of Evermore è legata a un tentativo di Square di espandere la propria influenza al di fuori del Giappone. Square USA, fondata per sviluppare giochi pensati specificamente per il mercato occidentale, fu incaricata di creare un titolo che seguisse le orme di Secret of Mana, ma con un tocco più “americano”. Così nacque Secret of Evermore, l’unico gioco sviluppato interamente negli Stati Uniti da Square durante l’epoca SNES.
La squadra di Square USA era formata da un piccolo gruppo di sviluppatori relativamente nuovi all’industria, il che portò a una serie di sfide tecniche e creative. Nonostante le limitazioni, il team riuscì a creare un titolo ambizioso, sfruttando lo stesso motore grafico di Secret of Mana, ma introducendo idee innovative come il sistema di alchimia e il cane mutaforma, che erano pensati per riflettere un approccio più occidentale al design.
La storia del gioco si allontanava dalle trame epiche e complesse tipiche dei JRPG, optando per una narrativa più semplice ma piena di umorismo e riferimenti alla cultura pop. Il protagonista, un ragazzo comune di Podunk, viene trascinato in una serie di mondi fantastici attraverso una macchina che ricorda un film di fantascienza degli anni ’50. Questo approccio più leggero e avventuroso rendeva Secret of Evermore diverso dai titoli giapponesi dell’epoca, offrendo un’esperienza più accessibile ma non meno affascinante.
Nonostante queste innovazioni, il gioco venne spesso confrontato con Secret of Mana e non riuscì a raggiungere lo stesso livello di successo commerciale o di critica. Le aspettative erano alte, ma l’assenza del multiplayer, una delle caratteristiche più amate di Secret of Mana, penalizzò Secret of Evermore. Tuttavia, con il tempo, il gioco è stato rivalutato dai fan e oggi è considerato un classico di culto.
L’eredità di Secret of Evermore
Nonostante Secret of Evermore non abbia raggiunto lo stesso successo commerciale di altri titoli Square, è diventato un classico di culto. Il gioco, con il suo mix di esplorazione, umorismo e meccaniche uniche come il sistema di alchimia, ha guadagnato una base di fan affezionati che ne hanno apprezzato l’originalità. La sua influenza non si è mai estesa come quella di Secret of Mana, ma ha lasciato un’impronta nel panorama degli RPG, specialmente tra i giocatori occidentali che cercavano qualcosa di diverso dai classici JRPG.
Uno degli aspetti più memorabili è l’uso del cane mutaforma, che ha aggiunto una dinamica di gameplay unica e ha offerto un modo diverso di interagire con il mondo di gioco. Il sistema di crafting alchemico, seppur inizialmente complesso, ha anticipato meccaniche che sarebbero diventate più comuni nei giochi successivi, influenzando altri RPG con la sua enfasi sull’esplorazione e sulla raccolta di risorse per creare poteri unici.
Nonostante le critiche iniziali, Secret of Evermore ha dimostrato che Square USA era capace di produrre un titolo di qualità, anche se unico nel suo genere. Nel corso degli anni, molti fan di retrogaming hanno riscoperto il gioco, lodando il suo stile visivo, l’originalità della trama e il gameplay diversificato. Oggi, Secret of Evermore è spesso menzionato come uno dei titoli sottovalutati dell’era SNES, e continua a essere riscoperto dalle nuove generazioni di giocatori.
La rivalutazione critica del gioco ha contribuito alla sua inclusione in molte liste di “giochi nascosti da giocare”, diventando un esempio di come un titolo, che inizialmente non ha raggiunto il grande successo, possa comunque avere un impatto duraturo e affascinare giocatori e collezionisti decenni dopo.
Dove giocarlo oggi
Se vuoi riscoprire o provare per la prima volta Secret of Evermore, ci sono diverse opzioni disponibili. Il gioco originale per Super Nintendo è ancora reperibile nel mercato del retrogaming, con copie fisiche che spesso diventano pezzi da collezione per gli appassionati di giochi vintage. Tuttavia, per chi non vuole investire in hardware retrò, esistono soluzioni digitali ed emulatori, che permettono di giocare a Secret of Evermore su piattaforme moderne.
Sfortunatamente, Secret of Evermore non è stato incluso nelle versioni ufficiali del catalogo di giochi SNES per Nintendo Switch o altri servizi di gaming online. Tuttavia, è possibile accedere al gioco tramite emulatori SNES, sebbene questo richieda un’attenta gestione delle licenze e dei file di gioco. Per i collezionisti, la versione originale del gioco su cartuccia SNES è ancora molto apprezzata, con vendite su siti come eBay e negozi di retro–gaming.
Attualmente, non esiste un remake ufficiale di Secret of Evermore. Nonostante la crescente popolarità dei remake di classici SNES, Secret of Evermore non ha ancora ricevuto un rifacimento moderno o una versione rimasterizzata. Tuttavia, i fan sperano che, come altri titoli di culto, anche questo gioco possa un giorno tornare in una nuova veste, aggiornato per le piattaforme moderne e magari con qualche miglioramento grafico o di gameplay. Fino ad allora, rimane un’esperienza esclusiva per i nostalgici del retrogaming.
Chi è alla ricerca di un’esperienza autentica può optare per il Super Nintendo Classic Mini, una console che permette di caricare titoli non inclusi nella libreria preinstallata, permettendo così di giocare a Secret of Evermore con un feeling vicino all’originale.
Secret of Evermore è un esempio perfetto di come un gioco può diventare un classico di culto, nonostante non abbia ottenuto il successo immediato dei suoi contemporanei. Con il suo gameplay innovativo e la sua atmosfera unica, questo titolo merita di essere riscoperto e apprezzato da nuove generazioni di giocatori. Non perdere l’occasione di tuffarti in un’avventura surreale e indimenticabile.