SCHiM è il nuovo gioco indie sviluppato da Ewoud van der Werf, un platform minimalista che ci mette nei panni (o meglio, nell’ombra) di una creatura persa nel mondo. Un concept affascinante che mescola arte, gameplay innovativo e un messaggio profondo. Ma vale davvero la pena giocarlo? E la sua edizione fisica giapponese è un must-have? Vediamolo insieme.
Un’ombra in cerca del suo posto: il concept di SCHiM
SCHiM prende ispirazione dal folklore giapponese dello Tsukumogami, la credenza secondo cui ogni oggetto ha uno spirito. Ma cosa succede se un’ombra si separa dal suo proprietario? È proprio qui che inizia la nostra avventura: un viaggio tra piattaforme fatte di ombre, dove dobbiamo muoverci saltando da una proiezione all’altra senza toccare la luce.
Il messaggio del gioco è chiaro: connessioni e appartenenza. Ogni ombra ha il suo posto, così come ognuno di noi. Un’idea semplice, ma realizzata con incredibile cura.
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SCHiM è minimalista ma incredibilmente espressivo. Con una palette di colori pastello e uno stile che ricorda le linee pulite dei fumetti alla Tintin, il gioco crea un’atmosfera rilassante e immersiva. Ogni livello è ispirato a luoghi reali dei Paesi Bassi, un dettaglio che aggiunge ancora più fascino a questo titolo.
L’uso della luce e del contrasto non è solo estetico, ma fondamentale per il gameplay. Le ombre sono il nostro terreno di gioco, e ogni colore è scelto per garantire la massima leggibilità.
Gameplay: semplice, geniale e mai banale
Se pensi che saltare da un’ombra all’altra sia facile, preparati a ricrederti. SCHiM introduce progressivamente nuove meccaniche: ombre in movimento, interazioni con oggetti e puzzle che richiedono creatività. Il tutto senza mai diventare frustrante, ma offrendo una sfida che cresce in modo naturale.
Questo equilibrio tra accessibilità e profondità rende SCHiM un’esperienza unica, adatta sia ai giocatori occasionali che a chi cerca una sfida più ragionata.
L’edizione fisica giapponese: un tesoro per i collezionisti
Una chicca imperdibile per gli appassionati è l’edizione fisica di SCHiM, rilasciata da Playism per il mercato giapponese su Nintendo Switch, PS4 e PS5. Oltre al gioco, questa versione include:
- Colonna sonora su doppio CD (44 tracce)
- Una spilla esclusiva
- Un set di adesivi
- Una pin segreta
Un’edizione da collezione che potrebbe diventare un pezzo raro nel tempo.
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Vale la pena giocarlo?
La risposta è sì. Il gioco non è solo un platform, ma un’opera d’arte interattiva. Un’esperienza che ti sorprende, ti rilassa e ti fa riflettere. In un’epoca in cui molti giochi puntano su grafica iperrealistica e azione frenetica, SCHiM dimostra che basta un’idea forte e un’ottima realizzazione per creare qualcosa di memorabile.
Se ami gli indie o semplicemente vuoi provare un gioco davvero originale, SCHiM merita un posto nella tua libreria.
Tu cosa ne pensi? Hai già provato SCHiM? Scrivilo nei commenti e condividi l’articolo con i tuoi amici appassionati di indie game!