Hai puntato Dune Awakening da mesi? Stavi già lucidando la tua tuta e preparando il caffè allo Spice? Bene, allora tieniti forte, perché c’è da chiarire una cosa grossa: il gioco è o non è pay to win?
La domanda è legittima, e la risposta… be’, non è così semplice.
Accesso anticipato: vantaggio o trappola?

Partiamo dai fatti. Dune Awakening esce ufficialmente il 20 maggio 2025, ma chi compra l’edizione Deluxe o Ultimate può iniziare cinque giorni prima, dal 15 maggio. Non è una beta: è il gioco completo, attivo, pronto per farmarti sudare sotto due soli.
Cinque giorni di vantaggio. In un MMO survival competitivo. Ti suona giusto?
Immagina: chi parte il 15 si fa mezza settimana a grindare, raccattare Spice, craftare armi, buildare mezzi e potenziare armature. Tu arrivi il 20… e sei carne da macello nel Deserto Profondo.
Ci siamo capiti, no?
PvP full loot e controllo dello Spice
Il cuore del gioco è una zona PvP a bottino completo, chiamata Deserto Profondo. Chi domina lo Spice, domina tutto. Gli eventi pubblici generano campi di risorse, e chi arriva prima (e meglio equipaggiato) prende tutto.
Ora fai due conti: se parti in ritardo e il server è popolato da player armati fino ai denti, quanto ti diverti?
Ma allora è pay to win?
Dipende.
Fancom ha risposto alla community e ha spezzato i server in due categorie:
- Chi inizia il 15, gioca sui cosiddetti start server
- Chi inizia il 20, può scegliere nuovi server “puliti”, dove tutti partono alla pari
Quindi: se scegli bene, il vantaggio sparisce. Ma il rischio c’è. E no, non potrai unire il tuo personaggio ai server anticipati per giocare con amici che hanno iniziato prima. Questo potrebbe creare problemi, specialmente per chi ha una gilda o vuole unirsi a una già esistente.
Lo sappiamo: ci caschiamo ogni volta.
Limiti tecnici e polemiche
C’è di più. Alcuni tester hanno fatto notare che l’Agabasin, cioè la zona PvE iniziale, può ospitare solo 40 giocatori per istanza, con un massimo di 9 istanze per mondo. Facciamo due conti?
Questo significa code infinite per accedere, rischio di separarsi dagli amici, gilde divise e frustrazione assicurata. Il limite di 32 membri per gilda, poi, è una beffa se nemmeno si riesce a stare tutti nello stesso bacino.
Sì, Fancom ha il potenziale tecnico per gestire fino a 900 player nel Deserto Profondo, ma allora perché tagliare così corto all’inizio?
Errore di design? Mancanza di pianificazione? Ai posteri (e alla patch) l’ardua sentenza.
Una mappa da urlo, ma…
La mappa PvE sarà grande quanto quella di Conan Exiles (64 km²), e il Deserto Profondo sarà nove volte più grande. Quindi c’è spazio, sì. Ma anche se l’arena è gigantesca, servono regole chiare eque per far funzionare tutto.
Se Fancom non sistema questi problemi prima del lancio, il rischio è che parte della community salti giù dalla nave… prima ancora di salpare.
E noi, sinceramente, non vogliamo che succeda.
Tu cosa ne pensi? Hai già preordinato? Sei team “15 maggio” o aspetti il 20? Faccelo sapere nei commenti!
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