C’era una volta un mondo magico, quello di Alex Kidd in Miracle World. Il gioco, sviluppato da Sega, è stato lanciato per la prima volta nel novembre del 1986 e da allora ha conquistato il cuore di molti giocatori. Forse lo ricordi anche tu, con la sua grafica semplice ma accattivante, e il protagonista Alex, che con il suo pugno distruggeva rocce e affrontava nemici.
Un viaggio indimenticabile nel regno di Radaxian
Alex Kidd in Miracle World non è solo un gioco, è una vera e propria avventura. Nei panni di Alex, dovevi affrontare 17 livelli pieni di ostacoli, mostri e enigmi. Ogni fase del gioco era una sfida, con i suoi scrollamenti laterali e ambienti a schermata singola. La parte più emozionante? Le partite di carta, forbice e sasso contro gli scagnozzi di Janken il Grande. Perdere significava la fine del gioco, rendendo ogni decisione ancora più intensa.
Nonostante le difficoltà, c’era una certa magia nel vedere Alex saltare sulle moto o pilotare elicotteri, cercando monete e oggetti per proseguire nel suo viaggio. Il gioco non offriva nessun sistema di salvataggio, il che significava che ogni errore poteva essere fatale. Eppure, c’era un trucco: premendo la freccia su e il pulsante 2 otto volte alla schermata di Game Over, potevi riprendere il livello con tre nuove vite.
La storia dietro Alex Kidd in Miracle World
Sapevi che Alex Kidd in Miracle World doveva inizialmente essere un gioco su Dragon Ball? Durante lo sviluppo, la licenza scadde e il team dovette ripartire da zero. Il risultato fu un gioco che, nonostante le sue umili origini, divenne un classico amato. La versione originale del gioco era disponibile su cartuccia, ma venne successivamente integrata in molte console Master System e Master System II.
Nel 2021, il remake intitolato Alex Kidd in Miracle World DX è stato rilasciato, portando il gioco su piattaforme moderne come Nintendo Switch, PlayStation e Xbox. Il remake ha introdotto nuovi livelli, NPC, e combattimenti con i boss, mantenendo però l’opzione di passare istantaneamente tra la grafica moderna e quella retro. Una volta completato, i giocatori potevano sbloccare la modalità Classica e la Boss Rush, per una sfida ancora più intensa.
Un’eredità duratura
Alex Kidd in Miracle World è stato accolto con entusiasmo dalla critica fin dal suo rilascio. Molti lo hanno definito la risposta di Sega a Mario, lodando il gameplay coinvolgente e le sfide che mantenevano i giocatori incollati allo schermo per ore. Anche nei retro-reviews, come quello di IGN nel 2008, il gioco ha ottenuto punteggi altissimi e il riconoscimento di “Editor’s Choice”.
Ma ora, raccontaci tu: quali sono i tuoi ricordi più belli legati a questo gioco? Hai mai battuto Janken il Grande o raggiunto il finale? Scrivici nei commenti e condividi con noi la tua esperienza!