Ne avevamo parlato solo ieri, ma ci sono novità: Il 26 settembre 2024, Ubisoft ha subito un duro colpo finanziario, con un analista che ha definito il crollo delle vendite e il ritardo del gioco Assassin’s Creed Shadows come un vero e proprio “disastro totale”. Questo accade mentre il prezzo delle azioni della società crolla, riflettendo il clima di instabilità che sta scuotendo il colosso videoludico.
Secondo l’analista finanziario Valliant Renegade, le notizie emerse ieri pomeriggio negli Stati Uniti non sono affatto rassicuranti. Ubisoft non solo ha ritardato l’uscita di Assassin’s Creed Shadows, ma ha anche ridotto le proprie aspettative di vendita per il secondo trimestre del 2024, tagliando le previsioni del 30%, da 500 milioni di euro a 350-370 milioni. Inoltre, la società ha rivisto al ribasso le aspettative per l’intero anno, prevedendo ora un risultato vicino al break-even piuttosto che un anno di profitto.
Il crollo delle azioni di Ubisoft
In seguito a queste rivelazioni, il prezzo delle azioni di Ubisoft è crollato di quasi il 20%, passando a circa 9 euro per azione. Solo quattro anni fa, il titolo di Ubisoft era scambiato intorno ai 90 euro, il che significa che la società ha perso circa il 90% del suo valore di mercato. Valliant Renegade ha sottolineato che, se questa tendenza continua, Ubisoft potrebbe valere meno di 1 miliardo di dollari sul mercato entro la fine della giornata.
Pressioni da parte degli investitori
Le reazioni non si sono fatte attendere nemmeno da parte di altri investitori. La società AJ Investments, che detiene circa l’1% delle azioni Ubisoft, ha nuovamente chiesto la vendita della compagnia o un’operazione di buyout da parte di investitori privati. Secondo Reuters, AJ Investments ha raccolto il supporto di circa il 10% degli azionisti del publisher francese e ha ribadito la richiesta di un cambio alla guida aziendale, chiedendo la sostituzione dell’attuale CEO, Yves Guillemot.
Il ritardo di Assassin’s Creed Shadows
Ubisoft ha ufficialmente confermato che Assassin’s Creed Shadows non sarà disponibile fino a febbraio 2025, posticipando l’uscita rispetto alla data iniziale prevista per novembre 2024. L’analista ha evidenziato che la decisione di ritardare il gioco non ha probabilmente nulla a che fare con la necessità di “rifinire” il titolo, come dichiarato dalla compagnia. Piuttosto, sembra essere una mossa strategica per guadagnare tempo e tentare di raggiungere almeno il break-even entro la fine dell’anno fiscale, che si conclude il 31 marzo 2025.
Ubisoft ha anche annullato diversi eventi stampa globali e ha ritirato la propria partecipazione al Tokyo Game Show, decisioni che hanno fatto presagire questo ritardo. Valliant Renegade ha commentato che Ubisoft probabilmente ha previsto un sotto-performance delle vendite per il lancio iniziale del gioco, e ha dunque optato per un rinvio.
Le difficoltà di Ubisoft con Star Wars Outlaws
Il disastro di Ubisoft non si limita solo a Assassin’s Creed Shadows. Anche Star Wars Outlaws, sviluppato in collaborazione con Disney Lucasfilm, ha registrato vendite deludenti, contribuendo al crollo della fiducia degli investitori. Ubisoft ha ridotto del 30% le sue previsioni di net bookings in seguito a queste vendite inferiori alle attese.
L’analista prevede che Yves Guillemot potrebbe non rimanere CEO fino all’uscita di Assassin’s Creed Shadows e che un cambiamento di leadership potrebbe avvenire molto presto. La fiducia degli investitori, già ai minimi storici, sembra ormai compromessa e la strada per una ripresa appare sempre più incerta.
In conclusione, la situazione di Ubisoft si può descrivere come un “disastro totale” e le mosse future della compagnia saranno decisive per il suo destino.
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