Dopo tanti anni di attesa, Dragon Ball Sparking Zero è finalmente arrivato come successore della famosa serie Budokai Tenkaichi. All’inizio ha attirato tanti giocatori grazie ai ricordi dei vecchi giochi e alla promessa di un gameplay rinnovato. Ma in meno di un mese, ha perso quasi il 90% di questi giocatori. Molti lo chiamano un flop, ma è davvero così? Analizziamo cosa è andato storto e come possiamo migliorare il gioco.
Perché Sparking Zero ha perso tanti giocatori?
Al lancio, Sparking Zero ha avuto un grande successo con circa 120.000 giocatori su Steam. Ora ne restano solo 15.000, ma questo non vuol dire che il gioco sia un fallimento. Ecco i motivi principali del calo:
- Modalità single-player limitata: Il gioco è simile ai vecchi Budokai Tenkaichi, con una modalità storia e battaglie offline. Una volta finita la storia e provate alcune battaglie personalizzate, molti giocatori hanno smesso di giocare.
- Troppe aspettative: I fan più nostalgici si aspettavano un capolavoro, ma alcuni sono rimasti delusi trovando il gioco ripetitivo o con qualche problema tecnico.
- Altre distrazioni: Oggi ci sono tanti giochi, social media e piattaforme di streaming che catturano l’attenzione. È difficile per un titolo mantenere il pubblico a lungo.
Problemi principali del gioco
Anche i giocatori più appassionati hanno trovato alcuni problemi che rovinano l’esperienza:
- Partite online lente: Aspettare minuti per trovare un avversario online è frustrante.
- Giocatori che lasciano le partite: Non ci sono penalità per chi abbandona, rendendo le partite classificate meno competitive.
- Lag durante le partite: L’assenza di un sistema avanzato come il rollback netcode rende il gioco meno fluido online.
- Personaggi sbilanciati: Alcuni personaggi, come il Dr. Gelo, sono troppo fastidiosi da affrontare.
Come migliorare Sparking Zero
Il gioco ha ancora 15.000 fan attivi su Steam, una base solida per un picchiaduro. Con alcuni miglioramenti, Sparking Zero potrebbe tornare in alto. Ecco alcune idee:
- Crossplay: Permettere ai giocatori di diverse piattaforme di sfidarsi aumenterebbe il pubblico delle partite online.
- Rollback netcode: Questo sistema migliorerebbe la velocità e la fluidità delle partite online, riducendo i problemi di connessione.
- Penalità per chi lascia le partite: Dare una penalità a chi abbandona e una vittoria automatica all’altro giocatore sarebbe più giusto.
- Modalità cooperativa: Aggiungere una modalità dove più giocatori affrontano nemici forti controllati dalla CPU sarebbe divertente e originale.
- Migliorare la modalità storia: Alcune battaglie sono troppo difficili o squilibrate, e le traduzioni potrebbero essere perfezionate.
- Organizzare tornei ed eventi: Eventi stagionali e tornei ufficiali potrebbero riportare l’attenzione sul gioco.
Come possiamo aiutare noi giocatori
Bandai Namco ha lanciato un sondaggio per raccogliere suggerimenti dai fan. Compilarlo è un ottimo modo per far sapere cosa vorremmo vedere migliorato nel gioco.
Anche noi possiamo fare la nostra parte: giocare, organizzare tornei tra amici e parlare del gioco per tenere viva l’attenzione. Ricordiamoci che l’obiettivo principale di questi giochi è divertirsi.
Sparking Zero è davvero un flop?
No, non lo è. Il calo dei giocatori è normale per molti giochi moderni. Ad esempio, anche Hogwarts Legacy, con un enorme successo iniziale, ha visto un calo di utenti dopo poche settimane. Questo dimostra quanto sia difficile mantenere l’interesse a lungo.
Sparking Zero ha ancora delle possibilità. Con aggiornamenti e supporto dai fan, può migliorare e tornare a essere amato come i vecchi Budokai Tenkaichi. Cosa ne pensi di Sparking Zero? Scrivicelo nei commenti e condividi l’articolo!