Se hai amato Elden Ring quanto noi, sai già che il suo nuovo DLC, Shadow of the Erdtree, era uno degli eventi più attesi nel mondo dei videogiochi. Dopo 100 ore intense, piene di nuovi boss, misteri e sfide letali, siamo qui per condividere con te questa incredibile esperienza. Pronti a rivivere momenti di puro terrore e altri di totale esaltazione insieme? Facciamo un tuffo in quest’avventura.
Un mondo più cupo e nuovi boss che ti faranno sudare
Una delle prime cose che abbiamo notato in Shadow of the Erdtree è che il tono è ancora più oscuro rispetto al gioco base. Fin dall’inizio, ci siamo trovati a esplorare nuove zone dall’atmosfera inquietante, affrontando 89 nuovi boss che non ci hanno dato tregua. Ogni boss sembrava una nuova sfida, ognuno con abilità uniche che ci hanno costretto a rivedere la nostra strategia più volte. Tra questi, il Divine Beast Dancing Lion è senza dubbio uno dei più temibili: un essere mostruoso che sembrava uscito direttamente dai nostri peggiori incubi.
Ma non ci siamo fermati davanti a nulla. Abbiamo affrontato ogni sfida, riadattando il nostro stile di combattimento e migliorando il nostro equipaggiamento, per essere pronti a tutto. O meglio, quasi tutto, perché ci sono state delle battaglie davvero estenuanti!
Corri verso il DLC (ma prima ripassa la storia)
Abbiamo deciso di iniziare il DLC con il New Game Plus, saltando buona parte della storia principale. Se vuoi immergerti subito nel DLC, questa è una strategia valida, ma ti consigliamo di fare un ripasso veloce della trama per capire come abbiamo costruito il nostro personaggio e preparato le build prima di affrontare Shadow of the Erdtree.
Per accedere al DLC, abbiamo dovuto far fuori Radahn e aprire l’accesso alle nuove aree. Non è stata una passeggiata, visto che molti dei vecchi nemici sono tornati con attacchi ancora più letali e resistenze migliorate. Insomma, entrare nel DLC richiede un po’ di lavoro, ma ti assicuriamo che ne vale la pena.
Strategie per i boss: come abbiamo affrontato le nuove sfide
Ogni boss di Shadow of the Erdtree ci ha presentato sfide uniche, ma alcuni meritano menzioni speciali per quanto ci hanno messo alla prova. Uno di questi è stato Mesmer, il boss che ha davvero segnato una svolta nella nostra esperienza. Messmer, che ci ha accolti con un corpo di serpente mutato e attacchi elettrici devastanti, ci ha costretti a ripensare il nostro approccio. Il suo attacco con l’elettricità è stato uno dei momenti più duri della battaglia, lasciandoci spesso bloccati a cercare di capire come schivare la sua furia.
Elden Ring Shadow of the Erdtree
Per battere Messmer, abbiamo utilizzato una combinazione di parata strategica e attacchi rapidi con armi da bleed, cercando di massimizzare il danno durante le brevi finestre di vulnerabilità. Anche se siamo riusciti a batterlo al primo tentativo, non è stata una passeggiata, e consigliamo di equipaggiarti bene prima di affrontarlo.
Un’altra sfida significativa è stato il Divine Beast Dancing Lion, un boss che ha richiesto una strategia difensiva. Utilizzare oggetti per la rigenerazione della salute e mantenere una buona distanza ci ha permesso di sopravvivere più a lungo e studiare meglio i suoi pattern di attacco. In questo caso, la pazienza è stata la chiave del successo.
Il build perfetto? Dipende da te (e dai tuoi gusti)
Uno degli aspetti più divertenti di Elden Ring è giocare con le build, e in Shadow of the Erdtree questo diventa ancora più importante. Abbiamo sperimentato una build focalizzata sul sangue e sul bleed, ottimizzando ogni pezzo dell’equipaggiamento per infliggere il massimo danno possibile. Tra i vari talismani che abbiamo usato, il White Mask e il Lord of Blood’s Exultation sono stati fondamentali per farci strada tra i boss più coriacei.
Se sei un fan del bleed, questa potrebbe essere una strada da seguire, ma non sottovalutare la possibilità di mixare altre abilità come la fede o la forza per adattarti alle situazioni più complesse. Ognuno dei boss del DLC ha resistenze e debolezze uniche, quindi essere pronti a cambiare strategia può fare la differenza.
Esplorazione: dal castello alla città sotterranea
Non è stato solo un viaggio di combattimenti. Shadow of the Erdtree ci ha portato in luoghi nuovi e meravigliosi. Abbiamo attraversato castelli misteriosi, foreste cupe e persino città sotterranee che nascondevano segreti oscuri e boss ancora più pericolosi. Ogni angolo del DLC ci ha sorpreso con qualcosa di nuovo e sinistro, come nemici nascosti nelle ombre pronti a colpire.
Uno dei luoghi più affascinanti è stato il Shadow Keep, un castello oscuro pieno di trappole e nemici potenti. Qui ci siamo trovati ad affrontare un vero e proprio labirinto di corridoi, con pericoli in agguato dietro ogni angolo. Ma è stata la città sotterranea a lasciarci senza fiato: un luogo mistico dove ogni passo era una scoperta, con boss finali che ci hanno costretto a sfruttare tutto ciò che avevamo imparato fino a quel punto.
Equipaggiamento e abilità: cosa devi assolutamente ottenere
Se vuoi massimizzare la tua esperienza in Shadow of the Erdtree, ci sono alcuni oggetti chiave che dovresti assolutamente cercare. Il White Mask, che aumenta il danno quando infliggi sanguinamento, è stato fondamentale per la nostra build bleed. Per ottenerlo, dovrai affrontare una serie di sfide nel sottosuolo, tra cui una serie di invasioni che ti metteranno a dura prova.
Un altro talismano indispensabile è il Lord of Blood’s Exultation, che amplifica ulteriormente il danno da sanguinamento. Questo può essere ottenuto completando una questline impegnativa che ti porterà a esplorare le aree più pericolose del gioco. Ricorda di tenere a mente il tuo stile di gioco e di adattare l’equipaggiamento di conseguenza: in Shadow of the Erdtree, essere flessibili è la chiave per la sopravvivenza.
PVP e invasioni: non sottovalutare l’importanza di essere pronti
Se sei un fan del PVP, Shadow of the Erdtree offre nuove opportunità per testare le tue abilità contro altri giocatori. Abbiamo incontrato diverse invasioni durante il nostro viaggio, e se vuoi affrontarle con successo, dovrai essere sempre pronto. Assicurati di avere un equipaggiamento bilanciato che ti permetta di affrontare sia boss che altri giocatori, e di avere con te abbastanza oggetti curativi.
Una delle strategie migliori che abbiamo utilizzato durante le invasioni è stata quella di evitare il combattimento diretto quando possibile, sfruttando l’ambiente per mettere in difficoltà gli invasori. In alcune aree del DLC, le invasioni possono essere particolarmente frequenti, quindi preparati a essere interrotto in qualsiasi momento.
Il DLC che aspettavamo
Dopo 100 ore di gioco, possiamo dire con certezza che Shadow of the Erdtree è un’aggiunta massiccia e complessa al già vasto mondo di Elden Ring. Ci siamo trovati ad affrontare nuove sfide, esplorare aree meravigliose e creare build sempre più potenti. Tuttavia, non siamo ancora alla fine del viaggio. Il DLC nasconde ancora segreti, boss nascosti e aree da scoprire, e siamo sicuri che ci terrà impegnati per molte altre ore.
Se non hai ancora iniziato quest’avventura, preparati a un’esperienza che metterà alla prova le tue abilità e la tua pazienza. Shadow of the Erdtree non perdona, ma ogni momento è ricco di soddisfazioni. Facci sapere nei commenti le tue impressioni e segui i nostri canali social per non perdere nessuna novità dal mondo dei videogiochi!
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