ARC Raiders ci ha interessato fin dal suo annuncio, e ora abbiamo finalmente un’anteprima del gameplay grazie a un recente Tech Test. Vediamo insieme cosa abbiamo scoperto finora, esplorando in dettaglio ogni aspetto del gioco che ci ha colpito e ci ha fatto appassionare.
Da looter shooter a extraction shooter
ARC Raiders è passato dall’essere un looter shooter a diventare un extraction shooter in terza persona. Questo significa che il gameplay è più chiaro: entri nel gioco, combatti, raccogli il bottino e cerchi di uscire vivo. Questo cambiamento ha reso ARC Raiders molto più emozionante, soprattutto perché include nemici controllati dal computer, come macchine e droni meccanici che aggiungono una sfida aggiuntiva durante le partite.
Nel Tech Test, le squadre erano composte da tre giocatori. Se qualcuno giocava da solo, doveva comunque affrontare squadre composte da tre membri. Molti giocatori hanno chiesto una modalità singola o per due persone, e speriamo davvero che Embark Studios ascolti questa richiesta. Una modalità più tattica sarebbe perfetta per chi preferisce un approccio più tranquillo e vuole godersi il gioco con un ritmo meno frenetico. Crediamo che una tale aggiunta potrebbe aumentare notevolmente l’accessibilità e il divertimento per i diversi tipi di giocatori.
Le mappe del Tech Test di ARC Raiders
Abbiamo visto tre mappe nel Tech Test: Bared City, una zona urbana piena di edifici; una mappa paludosa; e una terza ambientata in una città moderna. Nel test abbiamo esplorato solo Bared City, ma anche le altre due sembrano molto promettenti. Ogni mappa ha aree colorate che indicano quanto è pericolosa e quanti nemici ci sono, aiutandoci a decidere bene dove andare per minimizzare i rischi o cercare ricompense più ricche. L’esplorazione è un aspetto fondamentale del gioco, e ogni mappa offre un mix unico di ambientazioni e difficoltà.
Il mondo di gioco non è mai uguale: c’è un ciclo giorno-notte e il meteo cambia continuamente. Potrebbe piovere, essere nuvoloso o splendere il sole, e tutto ciò influenza il modo in cui giochiamo. Ad esempio, la pioggia e la nebbia rendono difficile vedere lontano, mentre il sole può abbagliare e complicare la mira. Questo aggiunge una sfida ulteriore durante i combattimenti e costringe i giocatori a pensare tatticamente su come affrontare le missioni. Ad esempio, è meglio avventurarsi durante il giorno per avere una visibilità migliore, o si preferisce muoversi di notte per sfruttare l’oscurità e nascondersi meglio dagli avversari?
Ogni mappa è stata progettata per incoraggiare i giocatori a muoversi con attenzione. Bared City ha edifici che offrono copertura e linee di tiro elevate, ma anche trappole per chi non sta attento. La mappa paludosa presenta difficoltà aggiuntive a causa del terreno fangoso e dei pochi punti in cui trovare riparo. La terza mappa, quella cittadina moderna, è caratterizzata da spazi ampi e aree aperte dove il rischio di incontrare altri giocatori è molto alto. Ogni tipo di giocatore potrà trovare la mappa che meglio si adatta al proprio stile di gioco.
Nemici e strategia
In ARC Raiders abbiamo combattuto contro droni meccanici, ragni robot e altri tipi di macchine. Una cosa interessante è come i nemici reagiscono ai colpi: se colpisci un drone, esso si muove in modo realistico a seconda del punto in cui è stato colpito. Questo dettaglio rende i combattimenti più divertenti e dinamici, perché obbliga i giocatori a mirare con precisione e a pensare tatticamente su come colpire il nemico per disabilitarlo in modo efficace.
Abbiamo anche notato che i nemici, come i droni, restano silenziosi finché non vengono attaccati. Quindi, se senti spari, è probabile che ci sia un altro gruppo di giocatori nelle vicinanze. Questo rende il gioco più strategico, perché bisogna fare attenzione a non rivelare la propria posizione mentre si combatte contro i nemici controllati dall’IA. Utilizzare i rumori ambientali a proprio vantaggio è una parte fondamentale del gameplay, specialmente quando si gioca in squadra: una buona coordinazione può fare la differenza tra la vita e la morte.
ARC Raiders: equipaggiamento e loot
Il sistema di loot in ARC Raiders è un mix tra un extraction shooter e un battle royale. Se muori, non perdi tutto: puoi tornare in gioco con un equipaggiamento base che include una pistola, delle munizioni e un kit di pronto soccorso. Questo permette di rientrare subito in azione senza dover perdere troppo tempo a cercare nuove armi. Le cosiddette “Zero to Hero run” consentono di partire da zero e trovare nuovo equipaggiamento durante il gioco, rendendo ogni partita una sfida ma anche una nuova opportunità.
Le armature sono un’altra parte importante: ce ne sono di vari tipi, con diverse rarità e caratteristiche. Alcune proteggono di più, altre danno abilità speciali, e possiamo trovarle, craftarle o comprarle. Personalizzare l’equipaggiamento sarà fondamentale per avere successo nel gioco. Avere la giusta combinazione di armatura, armi e oggetti può fare la differenza tra una partita vincente e una sconfitta dolorosa. I giocatori dovranno prendere decisioni su cosa portare in battaglia in base al proprio stile di gioco e al tipo di missione che stanno affrontando.
Uno degli aspetti più interessanti del loot è la possibilità di scegliere equipaggiamenti diversi per diverse situazioni. Ad esempio, potresti optare per un’armatura leggera se hai intenzione di muoverti velocemente e evitare il combattimento diretto, oppure scegliere un’armatura pesante se preferisci affrontare i nemici frontalmente. Questa varietà offre ai giocatori numerose opzioni e stili di gioco, aggiungendo profondità tattica a ogni partita.
Eventi casuali e missioni
Nel gioco ci sono anche eventi casuali, simili agli AirDrop che vediamo in altri titoli. Questi eventi sono un’occasione per trovare loot prezioso, ma attirano anche altri giocatori. Bisogna quindi decidere se vale la pena rischiare per prendere il bottino. Durante questi eventi, è importante muoversi rapidamente e prendere decisioni immediate: ogni secondo perso potrebbe essere fatale, soprattutto se altri giocatori sono in arrivo. Gli eventi casuali non solo forniscono risorse importanti, ma creano anche momenti di tensione e scontri improvvisi.
Le missioni non sono solo del tipo “vai qui e raccogli questo”. C’è un contesto narrativo, con personaggi animati che ci assegnano le missioni, rendendo l’esperienza di gioco più coinvolgente. Questo dettaglio aggiunge vita e profondità al mondo di ARC Raiders, e aiuta i giocatori a sentirsi parte di una storia più ampia. Le missioni variano molto: ci sono obiettivi di scorta, raccolta di informazioni e distruzione di nemici specifici, tutti progettati per incoraggiare il gioco di squadra e la coordinazione.
Alcune missioni richiedono di affrontare ambienti particolarmente pericolosi, dove i nemici sono più numerosi e ben equipaggiati. Questo costringe i giocatori a pianificare in anticipo, decidendo quali oggetti portare e come affrontare l’incarico. In altre missioni, bisogna collaborare con i propri compagni di squadra per risolvere piccoli puzzle ambientali, come sbloccare porte o attivare macchinari. Questo rende l’esperienza di gioco più varia e stimolante.
Prime impressioni: cosa ci piace e cosa vorremmo migliorare
A livello tecnico, il gioco sembra molto ben fatto. Chi ha provato il Tech Test ha detto che il gioco è fluido e senza problemi di prestazioni. Graficamente, ARC Raiders è davvero bello, con tanti dettagli che catturano l’attenzione. Alcune cose potrebbero ancora essere migliorate, ma il potenziale è enorme. Le animazioni sono realistiche, e il design delle macchine nemiche è impressionante: ogni dettaglio sembra essere stato studiato per offrire una sfida visiva e tattica.
Ci sono però alcuni aspetti che potrebbero essere migliorati, come ad esempio una maggiore varietà di nemici e armi. Attualmente, i nemici sono ben realizzati, ma avere più tipologie con abilità e stili di attacco diversi renderebbe il gioco ancora più interessante. Un altro punto è la modalità di progressione: speriamo che Embark Studios introduca un sistema di progressione che permetta di sbloccare nuovi oggetti e abilità man mano che si avanza nel gioco, in modo da mantenere alta la motivazione dei giocatori.
Siamo curiosi di vedere come Embark Studios continuerà a sviluppare il gioco. Sembra che stiano ascoltando i feedback dei giocatori, e speriamo che rendano il gioco ancora più flessibile e divertente. Pensiamo che il gioco potrebbe uscire nella metà del 2025, dopo una possibile fase beta all’inizio dell’anno. Non vediamo l’ora di provare una versione più completa e di vedere come tutte le caratteristiche si evolveranno con il tempo.
ARC Raiders sta diventando un gioco che potrebbe davvero avere successo tra gli extraction shooter. C’è ancora molto lavoro da fare, ma i dettagli, il gameplay coinvolgente e la varietà di mappe e modalità ci fanno ben sperare. La combinazione di esplorazione, tattica e combattimenti intensi sembra avere tutti gli ingredienti per un’esperienza memorabile.
Continuate a seguirci per tutte le novità su ARC Raiders: noi saremo qui, pronti a esplorare ogni nuova mappa, a provare ogni nuovo gadget e a raccontarvi ogni dettaglio. Unisciti alla discussione nei commenti! Lasciaci un commento qui sotto con le tue opinioni! E se ti è piaciuto l’articolo, condividilo sui social e non dimenticare di seguirci per non perderti i prossimi aggiornamenti!