Il nuovo trailer di Atomfall ha finalmente mostrato in dettaglio cosa possiamo aspettarci dal prossimo titolo di Rebellion. Un mix tra Fallout e Stalker 2, con elementi di sopravvivenza, crafting e scelte narrative che influenzano la storia. Ma il gioco sarà davvero all’altezza delle aspettative?
Un’ambientazione che promette bene
Atomfall ci porta in una Gran Bretagna alternativa devastata da un disastro nucleare. Un’area completamente isolata, piena di segreti governativi e misteri da svelare. Il gioco punta molto su un’atmosfera cupa e su un mondo che si sta lentamente riprendendo dopo la catastrofe.
A livello visivo, l’ambientazione colpisce per il contrasto tra natura e rovine, anche se la grafica non è il punto forte del titolo. I modelli dei personaggi sono piuttosto semplici e le animazioni non sembrano eccezionali, ma la direzione artistica riesce comunque a trasmettere la giusta tensione.
Gameplay: tra esplorazione, sopravvivenza e combattimento
Il cuore del gioco si basa su tre pilastri principali:
- Investigazione e misteri – Il giocatore dovrà raccogliere indizi, esplorare luoghi pericolosi e prendere decisioni che cambieranno il corso della storia.
- Sopravvivenza – L’approvvigionamento di risorse sarà essenziale, con un sistema di baratto che sostituisce la classica economia basata sulle monete.
- Combattimento – Potremo affrontare i nemici sia con le armi da fuoco (munizioni limitate) sia con il corpo a corpo, con un sistema di usura delle armi che le rende meno efficaci nel tempo.

Interessante la possibilità di giocare in modalità stealth o affrontare i nemici a viso aperto. Inoltre, le nostre azioni influenzeranno il comportamento di NPC e fazioni, rendendo l’esperienza più personalizzata.
Scelte narrative e relazioni con i personaggi
Uno degli aspetti più intriganti di Atomfall è la gestione delle scelte. I dialoghi con i personaggi saranno dinamici e determineranno il nostro accesso a determinate informazioni e missioni. Anche i mercanti e le fazioni si comporteranno diversamente in base al nostro modo di giocare.
Questo sistema promette un livello di coinvolgimento maggiore rispetto ad altri giochi del genere, con la possibilità di plasmare la propria esperienza.
Dubbi e perplessità
Sebbene il concept sia interessante, alcune scelte potrebbero far storcere il naso. Ad esempio, alcuni miglioramenti per il personaggio sembrano legati alla Deluxe Edition, una mossa che potrebbe penalizzare chi acquista la versione base.
Inoltre, il rischio è che il gioco voglia fare “troppo”, senza riuscire a bilanciare bene tutte le sue meccaniche.
Conclusione: Atomfall ha il potenziale per sorprendere?
Sulla carta, Atomfall ha tutte le carte in regola per essere una sorpresa: ambientazione affascinante, gameplay vario e scelte narrative con impatto reale. Tuttavia, la sua riuscita dipenderà dalla capacità di Rebellion di bilanciare il tutto senza creare un’esperienza dispersiva.
Se il team riuscirà a mantenere le promesse, potremmo trovarci di fronte a un titolo davvero interessante. Ma se il progetto si rivelerà troppo ambizioso, potrebbe trasformarsi in un caos senza equilibrio.
Tu cosa ne pensi? Ti intriga questo mix tra Fallout e Stalker? Scrivilo nei commenti e condividi l’articolo!