L’universo di Dune, creato da Frank Herbert, è pronto a conquistare il mondo dei videogiochi con un ambizioso survival MMO chiamato Dune: Awakening, sviluppato da Funcom. Il gioco, la cui uscita in Early Access è prevista per l’inizio del 2025 su PC, e successivamente su console, si propone di trasportare i giocatori su Arrakis, il pianeta desertico, con tre pilastri fondamentali: survival, costruzione di basi e PvP.
Un mondo aperto e ostile
In Dune: Awakening, il giocatore sarà chiamato a sopravvivere alle condizioni proibitive di Arrakis, partendo come un semplice sconosciuto per poi diventare un grande stratega. Il gioco si ambienta in una sorta di universo parallelo rispetto alla trama principale di Dune, dove i giocatori dovranno affrontare fazioni rivali e creature ostili come i famosi vermi delle sabbie. Il titolo, pur ispirato ai romanzi e ai film, non seguirà una storia canonica legata a Paul Atreides, offrendo invece un’esperienza di gioco più focalizzata sul gameplay.
Survival al centro del gioco
Dune: Awakening pone una forte enfasi sulla meccanica del survival. I giocatori dovranno affrontare un ambiente ostile dove la gestione di risorse come acqua e materiali sarà cruciale per la sopravvivenza. Il calore del sole e le pericolose tempeste di sabbia costringeranno i giocatori a cercare riparo e trovare continuamente risorse per non morire di sete o fame. Oltre alla costruzione di strumenti di base, si potranno creare gadget avanzati come tute protettive e raccoglitori di sabbia, essenziali per la vita su Arrakis.
Costruzione di basi e meccaniche PvP
Il gioco non si limita alla sopravvivenza: una volta che i giocatori avranno acquisito risorse sufficienti, potranno iniziare a costruire basi utilizzando un sistema di crafting avanzato. Le basi saranno cruciali per difendersi dagli attacchi nemici, specialmente nelle zone PvP, dove ci saranno scontri per il controllo delle risorse più preziose, come la Spezia. Il mondo di Dune: Awakening sarà infatti suddiviso in diverse mappe, alcune dedicate al PvE e altre al PvP, con aree immense dove centinaia di giocatori potranno sfidarsi.
Un mondo in continua evoluzione
Uno degli aspetti più interessanti di Dune: Awakening è il mondo dinamico in cui si svolge l’azione. Le tempeste di sabbia possono spazzare via intere basi, ma allo stesso tempo aprire nuove aree da esplorare. I giocatori dovranno adattarsi costantemente a questo ambiente mutevole, pianificando con attenzione dove costruire e come proteggere le proprie risorse.
L’uso della Spezia non sarà limitato a una semplice risorsa economica: potrà essere usata come materiale di costruzione o persino come sostanza psicoattiva, in grado di fornire visioni e vantaggi strategici temporanei. Tuttavia, abusare della Spezia potrebbe avere conseguenze negative, aggiungendo una dinamica interessante alla gestione delle risorse.
Politica e alleanze
Sebbene la sopravvivenza e il PvP siano centrali, Dune: Awakening offrirà anche la possibilità di entrare nel mondo della politica. I giocatori potranno allearsi con le grandi casate come gli Harkonnen o gli Atreides, ottenendo accesso a contenuti esclusivi e partecipando a giochi di potere che influenzeranno l’intera mappa. Le alleanze con altre fazioni saranno essenziali per dominare il pianeta e accedere alle risorse chiave.
Il futuro di Dune: Awakening
Dune: Awakening promette di essere un’esperienza ricca e coinvolgente, dove ogni decisione può fare la differenza tra la vita e la morte su uno dei pianeti più pericolosi dell’universo. Sebbene ci siano ancora molti dettagli da scoprire, come il sistema economico e il modello di finanziamento del gioco (possibili Season Pass o microtransazioni), le basi per un grande MMO sono già state poste.
Con la sua enfasi sul survival e sulla competizione tra giocatori, Dune: Awakening potrebbe diventare un punto di riferimento per gli amanti dei giochi di sopravvivenza e dei fan dell’universo di Dune. L’attesa fino all’inizio del 2025 potrebbe sembrare lunga, ma il potenziale di questo titolo è decisamente promettente.
Vedendo il pvp si capisce il tempo che ci hanno dedicato pari a 0.