Cosa ci riserva il futuro delle console? Questa è una domanda che sta facendo discutere l’industria dei videogiochi, soprattutto dopo le recenti dichiarazioni di Shawn Layden, ex direttore del brand PlayStation. In un’intervista a Eurogamer, Layden ha affermato che il ciclo vitale delle console potrebbe essere agli sgoccioli. Secondo lui, non la prossima generazione, ma quella successiva potrebbe essere l’ultima. Un pensiero audace, ma è davvero così?
Le affermazioni di Layden: uno sguardo critico
Layden sostiene che le differenze generazionali tra le console si stanno assottigliando. Ricordi il salto grafico tra PS1 e PS2 o tra Super Nintendo e PlayStation? Oggi la situazione è ben diversa. Il 4K e i 120 frame al secondo sono realtà per pochi, spesso legate a TV di fascia alta, e molti giochi non riescono nemmeno a garantire i 60 frame stabili. Insomma, per Layden, i miglioramenti si vedono solo in contesti di nicchia.
Un altro punto che sottolinea riguarda i tempi di caricamento: un aspetto che le nuove generazioni hanno quasi eliminato, ma che non rappresenta più un salto rivoluzionario.
E cosa troviamo sotto il cofano? Layden afferma che aprendo una Xbox o una PlayStation, il cuore tecnologico è molto simile: componenti AMD e piccole variazioni software. Insomma, secondo lui siamo vicini alla “forma finale” delle console.
Cosa c’è dietro questa visione?
Layden vede un futuro dove il cloud gaming potrebbe prendere il sopravvento. Ma è qui che molti si trovano in disaccordo. Pensiamo a paesi come Brasile, India o Nigeria, dove le connessioni a banda larga non sono ancora capillari. Per molti giocatori in queste regioni, avere una console fisica è una necessità, non un lusso. Inoltre, la latenza è un problema che il cloud non ha ancora risolto. Chi gioca a FIFA o a un titolo competitivo difficilmente accetterà un ritardo di 15-20 millisecondi che potrebbe compromettere una partita.
La reazione del pubblico: più dubbi che certezze
Non tutti condividono il punto di vista di Layden. Anzi, molti lo considerano troppo pessimista. Se è vero che la tecnologia evolve e che alcune barriere sono state superate, è anche vero che le console continuano a rappresentare un punto di riferimento per milioni di giocatori. È difficile immaginare un mondo senza PlayStation, Xbox o Nintendo, almeno nel breve termine.
E tu? Cosa ne pensi del futuro delle console? Condividi il punto di vista di Layden o sei tra quelli che vedono ancora un lungo cammino davanti a questi dispositivi? Facci sapere la tua nei commenti! Seguici sui social e condividi questo articolo per continuare la discussione.