Il controverso gioco Lollipop Chainsaw è stato recentemente riportato all’attenzione con l’uscita della versione remaster, scatenando reazioni contrastanti. Mentre alcuni appassionati sono entusiasti di rivedere questo classico, alcune critiche nei confronti del gioco e della sua rappresentazione dei personaggi femminili hanno riacceso vecchi dibattiti.
L’elemento centrale di questa polemica riguarda principalmente il modo in cui il gioco rappresenta la protagonista, Juliet Starling, una cheerleader che affronta orde di zombie armata di una motosega. Questo mix di violenza, sessualizzazione e un’estetica colorata è stato un punto di forza per molti, ma anche motivo di critica. Alcuni detrattori hanno sollevato la questione della rappresentazione delle donne nei videogiochi, accusando il titolo di perpetuare stereotipi iper-sessualizzati.
IGN e la controversia delle recensioni
Una delle critiche più accese è stata rivolta al sito IGN, che ha scelto di non recensire la nuova versione di Lollipop Chainsaw, nonostante avesse recensito e criticato duramente la versione originale del 2012. All’epoca, IGN assegnò un punteggio molto basso, 5/10, rispetto alle recensioni più favorevoli di altri siti del settore. Questa scelta di ignorare completamente la versione remaster ha sollevato dubbi sul criterio adottato dal portale per valutare i giochi, soprattutto considerando che IGN recensisce frequentemente remaster e remake di giochi del passato.
Alcuni osservatori hanno ipotizzato che IGN abbia evitato di recensire il gioco per paura di riaccendere polemiche legate alla sessualizzazione di Juliet, soprattutto in un clima mediatico sempre più sensibile a questi temi. Questo atteggiamento ha fatto emergere accuse di ipocrisia, considerando che lo stesso portale ha recensito positivamente altri remake, come Metroid Prime, lodando le migliorie apportate senza soffermarsi su questioni di carattere politico o sociale.
La dualità di Lollipop Chainsaw
Lollipop Chainsaw non ha mai nascosto la sua natura di satira della cultura pop. Gli sviluppatori hanno sempre giocato sull’esagerazione, presentando un mondo sopra le righe, pieno di riferimenti alla cultura americana e giapponese. Juliet, con la sua motosega e il suo stile da cheerleader, non è solo un personaggio iper-sessualizzato, ma anche un omaggio a un certo tipo di estetica che ha dominato i videogiochi e il cinema per decenni.
Le critiche mosse da IGN e da altri giornalisti che vedono il gioco come un esempio negativo di rappresentazione femminile, sembrano perdere di vista il fatto che Lollipop Chainsaw è, in primo luogo, un gioco che si prende gioco degli eccessi della cultura pop. Molti giocatori apprezzano proprio questa sua capacità di rompere le regole del politically correct, offrendo un’esperienza ludica irriverente e fuori dagli schemi.
Una critica selettiva
L’assenza di una recensione su IGN solleva interrogativi sulla coerenza del portale nel valutare i giochi. Se da un lato si elogiano giochi che ripropongono meccaniche e personaggi del passato, come nel caso di The Last of Us o Metroid Prime, dall’altro si sceglie di ignorare un titolo come Lollipop Chainsaw che, pur avendo i suoi difetti, ha saputo lasciare il segno per la sua originalità e audacia.
In conclusione, la controversia attorno a Lollipop Chainsaw riflette un problema più ampio nell’industria del gaming, dove le recensioni e le critiche spesso vengono influenzate da agende ideologiche piuttosto che da una valutazione oggettiva del gioco. Anche se il titolo potrebbe non piacere a tutti, ignorarlo o criticarlo per ragioni che esulano dall’esperienza di gioco rischia di impoverire il dibattito attorno ai videogiochi come forma d’arte e intrattenimento.
In conclusione, Lollipop Chainsaw continua a essere un titolo che divide l’opinione pubblica, ma la sua unicità è innegabile. Se ti è piaciuto l’articolo, ti invitiamo a lasciare un commento qui sotto e a condividere le tue opinioni su questo remake. Inoltre, seguici sui nostri canali social per rimanere sempre aggiornato su tutte le novità dal mondo dei videogiochi. Puoi trovarci su Instagram. Aiutaci a far crescere la community di GameCast.it e condividi questo articolo con i tuoi amici!