Nel panorama dei videogiochi picchiaduro degli anni ‘90, uno dei titoli che ha lasciato un’impronta indelebile è senza dubbio Killer Instinct. Sviluppato dalla Rare e rilasciato per la prima volta nel 1994, questo gioco è stato inizialmente disponibile in versione Arcade e successivamente per Super Nintendo, Nintendo 64 e Game Boy, conquistando una vasta platea di giocatori e appassionati.
Considerato uno dei migliori giochi dal punto di vista grafico dell’epoca, Killer Instinct ha stupito per le tecniche utilizzate che rendevano gli scenari tridimensionali. La versione Arcade del gioco, sviluppata sulla piattaforma ULTRA 64, rappresentava un vero e proprio salto generazionale rispetto alla concorrenza, offrendo una qualità grafica senza precedenti.
Personaggi Iconici
Uno degli elementi chiave del successo di Killer Instinct è stata la caratterizzazione dei suoi personaggi, ciascuno con una storia unica e tecniche di combattimento distintive:
- Jago: un monaco tibetano, credente nello Spirito della Tigre, deciso a sconfiggere la Ultratech.
- T. J. Combo: ex pugile con impianti bionici, alla ricerca di una seconda possibilità.
- Spinal: scheletro vivente di un antico guerriero riportato in vita dalla Ultratech.
- Thunder: nativo americano alla ricerca del fratello scomparso.
- Glacius: alieno catturato dalla Ultratech, il cui corpo di ghiaccio gli permette di cambiare forma.
- Fulgore: cyborg creato dalla Ultratech, rappresenta il test finale per una nuova generazione di soldati robot.
- Cinder: criminale con un corpo di fiamme, trasformato da esperimenti scientifici.
- Sabrewulf: licantropo in cerca di una cura promessa dalla Ultratech.
- B. Orchid: spia segreta sotto copertura come segretaria della Ultratech.
- Riptor: ibrido umano-rettile creato per testare capacità di combattimento.
- Eyedol: signore della guerra a due teste, liberato da una prigione temporale.
Killer Instinct: caratteristiche del gioco
Killer Instinct è conosciuto per il suo complesso sistema di combo, che permettono di concatenare una serie di mosse che possono colpire l’avversario fino a ottanta volte. I giocatori possono utilizzare le combo breakers per interrompere queste serie di attacchi, ma non le ultra combos, che sono mosse finali e devastanti.
Un’altra caratteristica distintiva è il gran numero di mosse segrete, che ogni personaggio ha a disposizione e che possono essere collegate in combo. Alcune mosse finali, come nella serie Mortal Kombat, eliminano l’avversario in modo spettacolare e cruento, incluse le Stage Fatality, che possono essere eseguite negli stage tridimensionali senza dover utilizzare particolari combinazioni di tasti.
Basta trovarsi al bordo dello stage ed eseguire una tecnica che possa allontanare l’avversario o finirlo con una Ultra Combo. La versione Arcade del gioco rappresentava un vero e proprio salto di qualità rispetto alla versione per Super Nintendo, con miglioramenti grafici, ambientazioni più dettagliate e una maggiore fluidità nei combattimenti. Le ambientazioni dei personaggi si sono moltiplicate e, grazie all’introduzione del 3D, i combattimenti potevano sfruttare l’intera superficie calpestabile dello stage.
Versione Arcade
La versione Arcade di Killer Instinct, rilasciata nel 1994, è stata sviluppata sulla piattaforma ULTRA 64, un’architettura simile a quella della console Nintendo 64 ma dalle prestazioni superiori. Questa piattaforma ha permesso al gioco di godere di una grafica che per l’epoca rappresentava un vero e proprio salto generazionale rispetto alla concorrenza.
Rispetto alla versione per Super Nintendo, l’edizione Arcade offriva migliorie significative, specialmente per quanto riguarda le ambientazioni e le mosse speciali dei vari personaggi. Ogni personaggio aveva ambientazioni uniche che, grazie all’avvento del 3D, offrivano uno spazio di combattimento tridimensionale molto più ampio e dettagliato.
Per esempio, nella versione per Super Nintendo, un combattente che affrontava Orchid, unico personaggio femminile del gioco, veniva trasportato sul tetto di un grattacielo e il combattimento si svolgeva su una linea parallela all’edificio. Nella versione Arcade, invece, la grafica 3D permetteva di ruotare la prospettiva di 360°, esplorando l’intera superficie del tetto. Questa gestione della telecamera, simile a quella vista nella serie Virtua Fighter di SEGA, ha permesso ai personaggi di muoversi in uno spazio molto più realistico e dinamico. Nei pochi stage completamente tridimensionali, i personaggi potevano allontanarsi notevolmente l’uno dall’altro, sfruttando l’intera area di combattimento.
Accoglienza
Killer Instinct è stato acclamato dalla critica e dai giocatori per la sua innovazione e qualità. Su GameRankings, detiene un indice di gradimento dell’80%, mentre su IGN i giocatori gli assegnano un punteggio di 8.3/10. Le recensioni hanno elogiato la grafica avanzata, il sistema di combo complesso e la varietà dei personaggi, considerandolo uno dei migliori giochi della Nintendo.
Tuttavia, il gioco ha anche incontrato alcune critiche. Alcuni recensori lo hanno inserito nella lista dei giochi più sopravvalutati, citando problemi con il bilanciamento dei personaggi e il livello di difficoltà. Nonostante queste critiche, la maggior parte delle recensioni sono state positive, contribuendo al suo status di gioco cult.
Le versioni successive hanno avuto una fortuna più altalenante. Killer Instinct Gold, la versione per Nintendo 64, ha ottenuto una votazione del 74% su GameRankings. La versione per Game Boy, invece, ha ricevuto critiche negative, con una valutazione di solo 25%, ma ha comunque incontrato un buon riscontro di pubblico.
Successo commerciale e sequel
Con oltre 4 milioni di copie vendute, Killer Instinct è uno dei titoli di maggior successo commerciale per SNES. Questo successo ha portato alla creazione di due saghe di fumetti, la prima pubblicata da Armada nel 1996 e la seconda da Dynamite nel 2006.
Grazie alla grande popolarità del gioco, nel 1996 è stato rilasciato un seguito, Killer Instinct 2, che nella versione per Nintendo 64 ha preso il nome di Killer Instinct Gold. Tuttavia, questo sequel non ha ricevuto lo stesso livello di apprezzamento del suo predecessore, subendo critiche per il sistema di controllo e per una grafica considerata meno d’impatto.
Nel 2013, durante l’E3, è stato annunciato un nuovo capitolo della serie, pubblicato da Microsoft Studios per Xbox One e PC. Questo nuovo gioco ha riportato in auge il fascino di Killer Instinct, introducendo nuove tecnologie e aggiornando il gameplay per adattarsi ai gusti moderni, riuscendo a conquistare sia i vecchi fan sia una nuova generazione di giocatori.
FAQs
1. Quando è stato rilasciato Killer Instinct? Killer Instinct è stato rilasciato per la prima volta nel 1994.
2. Quali piattaforme hanno ospitato Killer Instinct? Il gioco è stato disponibile in versione Arcade e successivamente per Super Nintendo, Nintendo 64 e Game Boy.
3. Qual è stata una delle principali innovazioni di Killer Instinct? Una delle principali innovazioni è stata la grafica tridimensionale avanzata per l’epoca.
4. Chi ha sviluppato Killer Instinct? Killer Instinct è stato sviluppato dalla Rare.
5. Qual è la valutazione di Killer Instinct su GameRankings? Killer Instinct ha un indice di gradimento dell’80% su GameRankings.
Killer Instinct rimane un punto di riferimento nella storia dei videogiochi picchiaduro, un titolo che ha saputo innovare e conquistare una generazione di giocatori con la sua grafica rivoluzionaria, personaggi memorabili e un gameplay avvincente.