Per la nostra rubrica Made in Japan, oggi parliamo di un grande evento che si tenne in Giappone nel 98!
Nel dicembre del 1998, il Giappone fu testimone di un evento che cambiò per sempre la storia dei videogiochi: la rivoluzione PlayStation. Si trattò di una serie di lanci e successi che consacrarono la console di Sony come la più popolare e influente del suo tempo, superando le rivali Nintendo e SEGA. Vediamo quali furono i fattori che determinarono questo fenomeno e quali furono le sue conseguenze.
Il primo elemento che contribuì alla rivoluzione PlayStation fu il prezzo. La console di Sony, infatti, costava solo 29.800 yen (circa 230 euro), mentre il Nintendo 64, uscito nel 1996, costava 25.000 yen (circa 195 euro) più il prezzo delle cartucce, che potevano arrivare fino a 10.000 yen (circa 80 euro) ciascuna. Il SEGA Saturn, invece, costava 44.800 yen (circa 350 euro) al lancio nel 1994, e fu poi ridotto a 29.800 yen nel 1998, ma era già in netto svantaggio rispetto alla concorrenza. La PlayStation offriva quindi un rapporto qualità-prezzo molto vantaggioso, grazie anche al supporto del CD-ROM, che permetteva di contenere più dati e di ridurre i costi di produzione.
Il catalogo vasto e variegato
Il secondo elemento che fece la differenza fu il catalogo. La PlayStation vantava una libreria di giochi vasta e variegata, in grado di soddisfare tutti i gusti e le esigenze dei giocatori. Tra i titoli più famosi e apprezzati, possiamo citare Final Fantasy VII, Metal Gear Solid, Resident Evil, Gran Turismo, Tekken, Crash Bandicoot, Tomb Raider e molti altri. Molti di questi giochi erano esclusive della PlayStation, o comunque uscirono prima su questa console, grazie alla collaborazione tra Sony e i principali sviluppatori giapponesi ed occidentali. La Console si distinse anche per la sua capacità di innovare e di sperimentare nuovi generi e stili, come i giochi di avventura grafica, i giochi musicali, i giochi di ruolo online e i giochi per adulti.
Il terzo elemento che determinò il successo della PlayStation fu il marketing. Sony seppe creare una campagna pubblicitaria efficace e accattivante, basata sullo slogan “You are not ready” (“Non siete pronti”). Lo scopo era quello di comunicare l’idea che la PlayStation fosse una console rivoluzionaria e superiore alle altre, in grado di offrire esperienze di gioco mai viste prima. Sony puntò anche a creare una forte identificazione tra la console e il suo pubblico, rivolgendosi soprattutto ai giovani e agli adulti, e non solo ai bambini. La PlayStation divenne così un simbolo di status e di appartenenza, un oggetto di culto e di desiderio.
Conseguenze della rivoluzione PlayStation
La rivoluzione PlayStation ebbe un impatto enorme sul mercato e sulla cultura dei videogiochi in Giappone e nel mondo. La console di Sony vendette oltre 21 milioni di unità nel solo Giappone, e oltre 102 milioni in tutto il mondo, diventando la console più venduta della quinta generazione. La Console diede anche vita a una serie di franchise e di personaggi iconici, che ancora oggi sono tra i più amati e riconoscibili del settore. La Console influenzò anche il design e le funzionalità delle console successive, come la PlayStation 2, la PlayStation 3 e la PlayStation 4, che continuarono a dominare il mercato e a innovare il medium. La rivoluzione PlayStation, insomma, fu un evento storico che segnò un’epoca e che cambiò per sempre il mondo dei videogiochi.
La rivoluzione Console è stata un evento che ha segnato la storia dei videogiochi, e che ancora oggi si fa sentire. Se sei un appassionato di questo medium, probabilmente hai giocato o conosci alcuni dei titoli che hanno reso famosa la console di Sony. Forse hai anche una PlayStation tra le tue console preferite, o magari sei curioso di scoprire le sue origini e le sue evoluzioni. In ogni caso, speriamo che questo articolo ti sia piaciuto e ti abbia fatto conoscere meglio la rivoluzione PlayStation in Giappone: dicembre 1998.
Grazie per averci letto!