Diciamocelo, tutti noi amiamo i videogiochi. Sono quelle piccole finestre di fuga dalla realtà che ci permettono di rilassarci, divertirci e, perché no, vivere avventure incredibili. Ma c’è un problema: anche nei giochi che amiamo, ci sono sempre quelle parti che ci fanno dire “Ma perché?!” e poi odiamo quei momenti.
Ecco la mia lista di quelle cose che odio nei giochi che, per il resto, adoro. Dai, sicuramente ti ci ritroverai anche tu in qualcuna di queste situazioni!
1. Gli enigmi in The Last of Us: perché complicarsi la vita?
Ammettiamolo, The Last of Us è uno dei giochi più amati da tutti noi. La storia, l’atmosfera, i personaggi… tutto perfetto. Ma, seriamente, gli enigmi con le zattere e le scale? No, grazie. Chiunque di noi abbia giocato sa di cosa parlo: quei momenti in cui tutto si ferma e devi risolvere l’ennesimo puzzle ambientale. Uff… voglio solo andare avanti, non giocare a Tetris con una zattera!
2. Le missioni di pedinamento in GTA: ma davvero?
GTA è il re dei giochi open-world, lo sappiamo tutti. Ma le missioni di pedinamento? No, proprio no. Devi seguire una macchina, ma non troppo da vicino, però neanche troppo lontano, e nel frattempo devi anche ascoltare i dialoghi. Rockstar, vi amiamo, ma queste missioni fanno venire il mal di testa. In GTA 6, vi prego, niente pedinamenti!
3. Collezionare piume in Assassin’s Creed 2: per chi?
Amiamo Assassin’s Creed 2, vero? La storia, i personaggi… è un viaggio incredibile. Ma poi… collezionare piume? Capisco che per gli “achievement hunters” può avere senso, ma per noi, comuni mortali che vogliamo solo godere del gioco, è solo una fatica inutile. Seriamente, chi ha mai completato questa parte senza impazzire?
4. Livelli sott’acqua: l’incubo di ogni gamer
Qui ci siamo passati tutti, vero? I livelli sott’acqua. Non importa quale gioco stai giocando, appena ti trovi sott’acqua inizia l’ansia. Doversi preoccupare di respirare, di muoversi più lentamente e di orientarsi in ogni direzione… è come vivere un incubo subacqueo. E io? Beh, non sono mai stato un grande nuotatore, quindi per me questi livelli sono doppiamente stressanti!
5. Le battaglie navali in Assassin’s Creed Odyssey: ma perché?
Assassin’s Creed Odyssey è fantastico, ma ditemi una cosa: le battaglie navali? No, grazie. Ok, in Black Flag ci stava perché eri un pirata, ma qui? Non è che ci siamo messi tutti a fare gli ammiragli, ecco. Queste battaglie sembrano solo un modo per allungare il brodo, e sinceramente, non ne sentivo la mancanza.
6. Tornare al campo base in Red Dead Redemption 2: è davvero necessario?
Ah, Red Dead Redemption 2. Chi di noi non si è innamorato del suo mondo vasto e immersivo? Ma quando sei nel bel mezzo del nulla, dopo una missione, e devi camminare per 10 minuti solo per tornare al campo base… ti viene solo da dire “davvero?”. Anche se amo esplorare, a volte vorrei solo poter tornare velocemente alla base senza perdere ore.
7. La gara di corsa nel primo Mafia: un trauma che non dimenticherò mai
Se hai giocato al primo Mafia, sai esattamente di cosa sto parlando. La gara di corsa era un incubo assoluto, un trauma per chiunque abbia provato a vincerla. Ore e ore a provare e riprovare, bloccati in quel maledetto circuito. Che poi, amiamo il gioco, ma quella gara… una tortura vera e propria.
8. Il tutorial di Driver: chi lo ha progettato?
Driver è stato un classico, e forse molti di noi lo ricordano con affetto. Ma il tutorial? Diciamo le cose come stanno: era uno dei più difficili che abbia mai affrontato. Anche solo cercare di completare quelle sfide con il limite di tempo… insomma, un tutorial che ha bloccato più di un giocatore. E non parliamo di quando eravamo bambini!
9. Le missioni di scorta in Resident Evil 4: una piaga
Non possiamo dimenticare le missioni di scorta in Resident Evil 4. Ashley si muove come una lumaca, e tu devi correre, fermarti e aspettarla. Ogni volta che la lasci indietro, ti viene voglia di lasciarla per sempre… ma no, devi portartela dietro, missione dopo missione. Una vera piaga!
10. Gli insediamenti in Fallout 4: ma perché devo difenderli sempre?
Fallout 4 è pieno di elementi geniali, ma costruire e difendere insediamenti… no, grazie! Ogni volta che un insediamento viene attaccato, mi chiedo: non possono difendersi da soli? Seriamente, mi sono trovato a ignorare del tutto questa meccanica in alcune partite, perché difendere ogni insediamento era solo una perdita di tempo.
Ecco qui la mia lista di cose che odiamo nei giochi che amiamo. Sicuramente ti sei ritrovato in qualcuna di queste situazioni! Se ti è piaciuto l’articolo o hai delle altre “odiose” esperienze da condividere, lascia un commento qui sotto. E non dimenticare di seguirci su Instagram a GameCast.it, dove condividiamo le ultime novità, recensioni e curiosità dal mondo dei videogiochi. Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo con i tuoi amici e facci sapere la tua!