Il fascino dei giochi retrò continua a conquistare nuovi appassionati, ma con tante opzioni disponibili, scegliere la console giusta per iniziare può essere complicato. Meglio un’originale o una soluzione moderna? Emulazione o hardware autentico? In questa guida vediamo le migliori console per avvicinarsi al retrogaming, analizzando vantaggi e svantaggi di ogni scelta.
1. Nintendo Classic Mini: NES e SNES
Le versioni mini delle console Nintendo sono tra le opzioni più semplici per chi vuole iniziare senza complicazioni. Pro:
- Design fedele alle originali.
- Giochi preinstallati, nessuna necessità di cartucce.
- Collegamento HDMI per una resa ottimale su TV moderne. Contro:
- Non si possono aggiungere altri giochi senza modifiche.
- Esperienza limitata rispetto alle console originali.
2. Sega Mega Drive Mini
Per gli amanti di Sonic e delle icone Sega, il Mega Drive Mini è un’ottima scelta. Pro:
- 42 giochi preinstallati, tra cui Sonic, Streets of Rage e Castlevania.
- Ottima qualità costruttiva e fedeltà all’originale.
- Salvataggi rapidi e modalità 16:9. Contro:
- Non espandibile senza hack.
- Non include tutti i giochi di punta del Mega Drive.

3. Sony PlayStation Classic
Una mini console che porta con sé i primi passi del 3D nei videogiochi. Pro:
- 20 giochi preinstallati, tra cui Final Fantasy VII e Metal Gear Solid.
- Design fedele alla PlayStation originale.
- Facile da collegare a TV moderne. Contro:
- Selezione di giochi non eccellente rispetto alla libreria PlayStation.
- Emulazione non ottimale in alcuni titoli.
4. Evercade EXP
Una console portatile per retrogaming con cartucce, ideale per chi vuole un’esperienza più autentica. Pro:
- Ampia selezione di giochi grazie alle cartucce tematiche (Atari, Namco, Capcom, ecc.).
- Ottima qualità del display e dei controlli.
- Supporta giochi nuovi in stile retrò. Contro:
- Le cartucce devono essere acquistate separatamente.
- Non emula le console più recenti.
5. Analogue Pocket e Analogue Super Nt
Se vuoi l’esperienza più vicina all’originale, Analogue offre hardware modernizzato con compatibilità per cartucce originali. Pro:
- Supporta cartucce originali senza emulazione.
- Qualità video eccezionale grazie all’output HDMI.
- Supporto per controller originali. Contro:
- Prezzo elevato.
- Difficile da trovare a causa della produzione limitata.
6. Retroid Pocket 3+ e Anbernic RG35XX
Se preferisci un dispositivo portatile per emulare più piattaforme, queste console sono le migliori scelte. Pro:
- Supportano emulatori di più console (NES, SNES, PS1, GBA, ecc.).
- Ottima qualità dello schermo e dei controlli.
- Possibilità di caricare ROM personalizzate. Contro:
- Richiede configurazione iniziale per funzionare al meglio.
- Alcuni emulatori possono avere problemi di compatibilità.
7. Raspberry Pi con RetroPie
Per chi vuole personalizzazione massima e libertà di scelta sui giochi. Pro:
- Può emulare un’ampia varietà di console.
- Facile da collegare a TV moderne.
- Espandibile con nuove ROM. Contro:
- Richiede configurazione e installazione di software.
- Legalità delle ROM dipendente dalla loro origine.
Quale console scegliere per il retrogaming?
- Per chi vuole semplicità: NES Mini, SNES Mini, Sega Mega Drive Mini.
- Per chi cerca fedeltà all’originale: Analogue Pocket, Analogue Super Nt.
- Per chi vuole varietà di giochi: Evercade EXP, Retroid Pocket 3+.
- Per gli smanettoni: Raspberry Pi con RetroPie.
La scelta dipende dal tuo livello di esperienza e dalle console che preferisci. Se cerchi la fedeltà assoluta, meglio optare per hardware originale o soluzioni premium come Analogue. Se vuoi solo divertirti con un’esperienza plug & play, le mini console sono perfette.
Hai già una console retro preferita? Dicci la tua nei commenti!