La Marvel vs. Capcom Fighting Collection: Arcade Classics rappresenta un vero e proprio viaggio nel passato per tutti gli appassionati di picchiaduro. Pubblicata da Capcom, questa raccolta riunisce in un unico pacchetto alcuni dei titoli più rappresentativi della storia dei giochi arcade, particolarmente amati negli anni ’90. Si tratta di un’ottima opportunità per chi ha vissuto l’epoca delle sale giochi, ma anche per chi vuole scoprire da dove proviene l’iconico franchise Marvel vs. Capcom, che ha definito un intero genere.
Quando Capcom ci ha chiesto di recensire la collection, mi è tornato subito alla mente il giorno in cui scoprii X-Men vs. Street Fighter. Ero in una sala giochi del centro, e vedere Wolverine combattere contro Ryu fu un momento memorabile. Il gioco mescolava due mondi che adoravo, e il gameplay frenetico e spettacolare era qualcosa di unico all’epoca. Quando poi ci ha fornito il codice per recensire questa raccolta, non ci ho visto più. Era come tornare indietro nel tempo, rivivendo quel mix esplosivo di personaggi e combattimenti che aveva segnato la mia infanzia.
La Marvel vs. Capcom Fighting Collection: Arcade Classics include sette giochi che hanno segnato la storia dei picchiaduro arcade, ciascuno con un peso storico e un valore affettivo per i fan del genere. Tra i titoli spiccano:
- X-Men: Children of the Atom (1994)
- Marvel Super Heroes (1995)
- X-Men vs. Street Fighter (1996)
- Marvel Super Heroes vs. Street Fighter (1997)
- Marvel vs. Capcom: Clash of Super Heroes (1998)
- Marvel vs. Capcom 2: New Age of Heroes (2000)
- The Punisher (1993)
Ogni titolo è stato ricreato fedelmente, mantenendo il frame rate originale e l’aspetto visivo caratteristico dell’epoca. I combattimenti fluidi, gli effetti visivi in stile fumetto e le meccaniche uniche sono rimasti intatti, ma l’aggiunta di nuove funzionalità li rende più accessibili e godibili su console moderne. La scelta di questi giochi non è casuale: rappresentano l’evoluzione di una collaborazione che ha fuso il mondo Marvel con il sistema di combattimento profondo e tecnico di Capcom.
Chi c’è dietro Marvel vs. Capcom Fighting Collection?
Dietro Marvel vs. Capcom Fighting Collection c’è uno dei colossi più influenti dell’industria videoludica: Capcom. Questa azienda giapponese, famosa per aver dato vita a saghe iconiche come Street Fighter, Resident Evil e Mega Man, ha una lunga tradizione nei giochi di combattimento. In particolare, il team di Capcom che ha lavorato su questa collection è composto da veterani che hanno contribuito alla nascita di alcune delle serie più amate dai fan, come Street Fighter e Darkstalkers.
La collaborazione tra Capcom e Marvel iniziò negli anni ’90, quando i due mondi si incontrarono per la prima volta in X-Men: Children of the Atom (1994), un titolo che mescolava i personaggi della Marvel con le meccaniche di gioco tipiche di Capcom. Questo fu il primo passo verso una lunga serie di titoli che avrebbero culminato con Marvel vs. Capcom 2, uno dei picchiaduro più apprezzati di sempre. La decisione di includere questi titoli nella collection nasce dall’importanza che essi hanno avuto per l’industria dei giochi di combattimento e dalla richiesta dei fan di riportare in vita questi classici.
La creazione della collection non è solo una mossa nostalgica. Con l’industria dei giochi che sta vivendo una rinascita dei titoli retrò, Capcom ha voluto offrire sia ai veterani che ai nuovi giocatori un’esperienza che celebrasse la storia dei picchiaduro arcade, ma con tutte le comodità moderne. Il team di sviluppo ha lavorato per ricreare fedelmente i giochi, implementando nuove funzionalità per migliorare l’esperienza complessiva, come la modalità online e la grafica ottimizzata per schermi moderni.
Gameplay e fluidità
Dal punto di vista del gameplay, Marvel vs. Capcom Fighting Collection è riuscita a catturare l’essenza dell’esperienza arcade originale, offrendo una riproduzione fedele dei giochi storici. Grazie alla potenza delle console moderne, tutti i titoli inclusi girano a 60 fps, garantendo un gameplay fluido e reattivo. Questo rappresenta un miglioramento significativo rispetto alle conversioni casalinghe degli anni ’90, che spesso non riuscivano a riprodurre fedelmente l’esperienza arcade a causa delle limitazioni hardware dell’epoca.
Un esempio emblematico è la versione di X-Men vs. Street Fighter per PlayStation, che fu oggetto di numerose critiche a causa della sua mancanza della modalità tag-team. Questa meccanica, che consentiva ai giocatori di cambiare personaggio durante i combattimenti, era una delle caratteristiche distintive del gioco, e la sua assenza nella versione PlayStation rese l’esperienza di gioco profondamente diversa da quella delle sale arcade. La memoria limitata della console non permetteva di gestire due personaggi sullo schermo contemporaneamente, costringendo i giocatori a combattere con un solo personaggio per tutta la partita. Questo, naturalmente, cambiò drasticamente la dinamica e il ritmo del gioco.
Al contrario, la rivale Sega Saturn, grazie al RAM Expansion Pack da 4MB, riuscì a offrire una versione domestica molto più vicina all’originale. Il pacchetto di espansione della memoria permise alla versione Saturn di supportare pienamente il sistema tag-team, garantendo una fluidità e un’esperienza di gioco paragonabili a quelle dei cabinati arcade. La versione Saturn di X-Men vs. Street Fighter è tuttora considerata una delle migliori conversioni domestiche di un gioco arcade di quel periodo.
Con la Marvel vs. Capcom Fighting Collection, Capcom ha finalmente permesso ai giocatori su piattaforme PlayStation di rivivere l’esperienza completa di X-Men vs. Street Fighter, senza compromessi. La possibilità di cambiare personaggi durante i combattimenti e sfruttare le mosse combinate è stata ripristinata, offrendo finalmente una versione perfettamente fedele all’arcade.
Modalità multiplayer e rollback netcode
Una delle novità più rilevanti introdotte nella Marvel vs. Capcom Fighting Collection è l’integrazione del rollback netcode, una tecnologia avanzata per migliorare l’esperienza online, riducendo significativamente il lag durante le partite. Nei giochi di combattimento, il tempismo è tutto: anche il minimo ritardo tra l’input del giocatore e l’azione a schermo può compromettere l’intera esperienza. Con il rollback netcode, Capcom ha voluto assicurarsi che le partite online siano il più fluide possibile, anche contro avversari che si trovano a grande distanza geografica.
Il rollback netcode funziona ricreando in tempo reale le azioni previste dai giocatori, anticipando gli input per compensare eventuali ritardi nella connessione. Se la previsione non è corretta, il gioco “torna indietro” e corregge l’azione, mantenendo comunque l’illusione di un gameplay fluido. Questo sistema è considerato uno dei migliori per i giochi di combattimento online, in quanto riduce drasticamente il ritardo rispetto ai sistemi più tradizionali di netcode basato sul ritardo (delay-based netcode), che spesso causava frustranti rallentamenti durante le partite..
In questa collection, tutti e sette i giochi supportano le modalità multiplayer online, offrendo un’esperienza che va oltre il semplice revival dei classici arcade. È possibile partecipare a partite classificate, dove i giocatori possono competere per migliorare il proprio posizionamento nelle classifiche globali, o a partite casual per un’esperienza più rilassata. Inoltre, la collection consente di creare lobby private, dove amici possono sfidarsi senza la pressione delle classifiche, un’opzione perfetta per chi vuole ricreare l’atmosfera delle sfide tra amici tipiche delle sale giochi.
Un’altra caratteristica molto apprezzata è la modalità Spectator, che permette di osservare le partite altrui. Questo è particolarmente utile nelle community di picchiaduro, dove guardare i giocatori più esperti può essere educativo e, allo stesso tempo, fonte di intrattenimento. La modalità Spectator contribuisce a costruire una vera e propria community intorno al gioco, favorendo il coinvolgimento anche di chi non sta direttamente partecipando al combattimento in corso.
Grafica e fedeltà visiva
Uno degli aspetti più affascinanti della Marvel vs. Capcom Fighting Collection è la cura con cui Capcom ha preservato la grafica originale dei giochi, pur adattandoli agli schermi moderni. I titoli inclusi in questa raccolta furono originariamente sviluppati per schermi CRT (tubi catodici), che avevano una risoluzione e un rendering dei pixel molto diverso rispetto agli attuali schermi LCD o OLED. Capcom ha scelto di mantenere l’estetica originale attraverso una serie di filtri visivi che simulano l’effetto delle vecchie sale giochi, permettendo ai giocatori di scegliere tra diversi tipi di visualizzazione.
Questi filtri grafici consentono di emulare l’aspetto delle immagini su CRT, con sfumature morbide e una qualità visiva che ricorda quella delle macchine arcade degli anni ’90. Tuttavia, per chi preferisce una grafica più pulita e definita, è possibile rimuovere i filtri e godere di una visualizzazione a pixel nitidi e chiari, che mette in risalto i dettagli delle sprite e delle animazioni dei personaggi..
Le sprite dei personaggi sono rimaste invariate rispetto all’originale, preservando la bellezza e l’artigianalità che caratterizzavano i giochi Capcom di quel periodo. Personaggi come Ryu, Wolverine o Chun-Li sono realizzati con una cura maniacale per i dettagli, risultando ancora oggi affascinanti grazie all’animazione fluida e alle pose dinamiche. Per i fan di lunga data, rivedere queste sprite su schermi moderni è un tuffo nella nostalgia, mentre i nuovi giocatori possono apprezzare l’arte pixelata che ha segnato un’epoca.
Un’altra caratteristica interessante è la possibilità di esplorare il Museo incluso nella collection. Qui, i giocatori possono sfogliare immagini, concept art e bozzetti originali dei giochi, inclusi i marquee cards, che un tempo adornavano le macchine arcade e fornivano istruzioni di gioco. Questi contenuti extra offrono uno sguardo dietro le quinte sulla storia e sul processo creativo di alcuni dei titoli più amati nella storia dei videogiochi.
I contenuti extra
Oltre ai sette giochi principali, la Marvel vs. Capcom Fighting Collection offre una serie di contenuti extra che arricchiscono notevolmente l’esperienza, soprattutto per i fan più nostalgici e per gli appassionati di storia dei videogiochi. Un elemento chiave di questa offerta è la Modalità Museo, un archivio digitale che raccoglie immagini, bozzetti e concept art originali. Questi materiali storici permettono ai giocatori di esplorare il processo creativo dietro alcuni dei titoli più iconici inclusi nella collection. I fan potranno vedere come sono nati i personaggi, le ambientazioni e persino alcune delle prime versioni dei combattenti Marvel e Capcom che hanno fatto la storia del genere.
All’interno del museo si trovano anche le marquee cards, ovvero le istruzioni visive che venivano posizionate sui cabinati arcade per spiegare ai giocatori i comandi e le mosse speciali. Queste scansioni a colori riportano alla luce il fascino delle sale giochi degli anni ’90, e rappresentano una vera chicca per i collezionisti e gli appassionati di retro gaming.
Dal punto di vista del gameplay, ogni titolo nella collection dispone di una modalità Training, una funzione essenziale per chi desidera padroneggiare le mosse e le combo più complesse prima di lanciarsi nelle sfide online o offline. Questa modalità permette di allenarsi con un combattente, provare mosse e strategie senza la pressione di un vero avversario, offrendo così uno spazio ideale per perfezionare le proprie abilità. Questa funzione è particolarmente utile in giochi come Marvel vs. Capcom 2, noto per il suo vasto roster di personaggi e le sue complesse meccaniche di combo.
Infine, una delle aggiunte più pratiche per la giocabilità moderna è la possibilità di effettuare salvataggi a metà partita. Questa funzionalità risolve uno dei problemi storici dei giochi arcade, che non prevedevano pause o salvataggi. Ora, i giocatori possono mettere in pausa la partita in qualsiasi momento e riprenderla successivamente, una comodità impensabile nelle versioni originali.
La Marvel vs. Capcom Fighting Collection: Arcade Classics è molto più di una semplice raccolta di vecchi giochi. Si tratta di una celebrazione della storia dei picchiaduro, un omaggio all’epoca delle sale giochi e ai fan che, per decenni, hanno apprezzato i combattimenti frenetici e stilisticamente unici di Capcom. La collection offre una perfetta combinazione tra fedeltà all’originale e modernità, con aggiornamenti tecnici come il rollback netcode e le modalità di allenamento, senza mai snaturare l’essenza dei giochi.
Per i fan storici, questa raccolta rappresenta l’occasione per rivivere alcuni dei momenti più gloriosi della loro infanzia o adolescenza, con tutti i miglioramenti necessari per renderla godibile anche sulle piattaforme moderne. Per i nuovi giocatori, è un’occasione per scoprire la profondità tecnica e il fascino dei giochi di combattimento classici che hanno segnato un’epoca.
In definitiva, la Marvel vs. Capcom Fighting Collection è un acquisto obbligato per chi ama i picchiaduro, i personaggi Marvel e Capcom, e soprattutto per chi vuole rivivere o scoprire le radici di uno dei franchise più importanti nella storia dei videogiochi.