Monster Hunter Wilds ha conquistato i fan con il suo gameplay avvincente e un mondo di gioco affascinante, ma non è esente da difetti. Oltre ai problemi già discussi, come l’ottimizzazione, ci sono aspetti critici di cui quasi nessuno ha parlato. Se vuoi un’esperienza di caccia davvero fluida, ecco sette difetti che potrebbero farti storcere il naso.
1. La telecamera nei combattimenti con mostri grandi
Uno dei problemi più fastidiosi riguarda la telecamera durante gli scontri con mostri di grandi dimensioni. Spesso ci si ritrova compenetrati all’interno del nemico o bloccati tra lui e l’ambiente circostante. Questo rende impossibile vedere le mosse del mostro, compromettendo la capacità di schivare o contrattaccare. Anche regolando le impostazioni per allontanare la visuale, il problema non viene risolto del tutto.

2. Responsività dei comandi non sempre precisa
In un gioco come Monster Hunter Wilds, dove il combattimento è tecnico e strategico, ci si aspetterebbe una risposta immediata ai comandi. Purtroppo, in alcune situazioni, i tasti sembrano non registrare l’input al primo tocco. Questo problema è particolarmente evidente con la guardia della Gunlance, la cura e l’uso della cote per affilare l’arma. A volte servono due o tre pressioni per attivare un comando, un difetto che in battaglia può fare la differenza tra la vittoria e una sconfitta frustrante.
3. Campagna troppo lunga e ridondante
Monster Hunter è sempre stato incentrato sul gameplay e sulla caccia ai mostri, ma in Wilds Capcom ha deciso di dare più peso alla storia. Il problema? Dialoghi poco coinvolgenti, personaggi piatti e cutscene che spesso interrompono l’azione senza aggiungere molto alla narrazione. Le missioni si allungano inutilmente, spezzando il ritmo della caccia. Se sei qui per affrontare bestie colossali, potresti trovarti a saltare intere sezioni di trama per tornare all’azione.
4. Esplorazione poco significativa
Le mappe di Monster Hunter Wilds sono più grandi che mai, ma il problema è che esplorarle non porta reali vantaggi. La maggior parte dei giocatori imposta una destinazione, sale sul Sacret e lascia che il personaggio vada automaticamente. Se il focus del gioco è la caccia, a cosa servono ambientazioni così vaste se non danno incentivi reali all’esplorazione? Questo aspetto poteva essere migliorato con meccaniche che rendessero la scoperta più gratificante.

5. Mancanza di tutorial chiari
Le armi di Monster Hunter hanno sempre avuto una curva di apprendimento ripida, ma in Wilds molte informazioni essenziali non vengono spiegate. Un esempio? La schivata perfetta con la Spada Lunga, che consente di salire di livello istantaneamente senza dover completare un’intera combo spirito. Questa meccanica è fondamentale, ma il gioco non la spiega, costringendo i giocatori a cercare guide esterne. Un peccato, perché un sistema di tutorial più dettagliato avrebbe aiutato molti nuovi cacciatori a padroneggiare meglio le armi.
6. Problemi di prestazioni su PC
Nonostante il successo commerciale, molti giocatori su PC hanno riscontrato gravi problemi di prestazioni. Questi includono grafica scadente, frequenti crash e bassi frame rate, anche su hardware di fascia alta. Le recensioni degli utenti su Steam riflettono questo malcontento, con valutazioni miste dovute a queste problematiche tecniche.

7. Progressione e sistema di ricompense poco gratificanti
Alcuni giocatori hanno criticato la mancanza di incentivi nel migliorare l’equipaggiamento e la scarsa profondità del sistema di ricompense. Questo ha portato a una riduzione del senso di progressione e a una diminuzione dell’engagement a lungo termine.
Monster Hunter Wilds rimane un titolo assolutamente godibile, ma questi difetti possono influire sull’esperienza di gioco. Capcom potrebbe risolvere alcuni problemi con aggiornamenti futuri, ma nel frattempo è bene esserne consapevoli. Tu hai riscontrato questi problemi? Sei d’accordo o hai un punto di vista diverso? Lascia un commento e facci sapere la tua opinione.