Se sei un appassionato di retrogaming o un collezionista di console storiche, sicuramente hai sentito parlare del Neo Geo, una delle console più leggendarie degli anni ’90. Questa console ha segnato un’epoca, diventando sinonimo di potenza e di esperienze di gioco arcade portate direttamente a casa. Ma con il passare del tempo, molti si chiedono: vale ancora la pena acquistare un Neo Geo oggi? In questo articolo approfondiremo tutto ciò che ha reso il Neo Geo un mito e perché potrebbe essere un’aggiunta preziosa alla tua collezione.
La nascita di una leggenda: l’origine del Neo Geo
Il Neo Geo venne sviluppato da SNK, una compagnia giapponese nata nel 1978 come sviluppatrice di hardware e software generici. Il boom delle sale giochi negli anni ’80 portò SNK a immergersi nel mondo dei videogiochi arcade, e uno dei loro primi successi fu il gioco Ozma Wars. Con il tempo, SNK si fece strada con titoli innovativi come Vanguard e Ikari Warriors, ma fu il Neo Geo a segnare il vero salto di qualità per l’azienda.
Lanciata nel 1990, la console Neo Geo rappresentava un’innovazione radicale per il suo tempo. SNK progettò inizialmente il Neo Geo MVS (Multi Video System) come sistema arcade che poteva ospitare più giochi in un singolo cabinato, permettendo agli operatori delle sale giochi di risparmiare sui costi di gestione. Il successo del MVS spinse SNK a creare una versione casalinga del sistema arcade, e così nacque il Neo Geo AES (Advanced Entertainment System).
Specifiche tecniche: una console esagerata
Il Neo Geo AES era, per molti versi, una console esagerata. Dotata di un processore Motorola 68000 con un clock di 12 MHz, superava di gran lunga le specifiche tecniche delle altre console dell’epoca, come il Sega Mega Drive e il Super Nintendo. In più, il Neo Geo aveva un co-processore Zilog Z80 dedicato all’audio, il che garantiva un’esperienza sonora di altissimo livello.
Ma ciò che rese davvero speciale il Neo Geo fu il suo chip grafico a 24-bit, che permetteva di visualizzare fino a 4.096 colori su schermo contemporaneamente, superando di gran lunga le console concorrenti. Inoltre, il Neo Geo poteva gestire fino a 380 sprite contemporaneamente, una cifra impressionante per l’epoca, che permetteva animazioni fluide e dinamiche. Questo si traduceva in giochi visivamente spettacolari, con sfondi dettagliati e personaggi riccamente animati.
Giochi iconici: il regno degli arcade
Uno dei motivi per cui il Neo Geo è rimasto nella memoria dei giocatori è la sua vasta libreria di giochi arcade. Tra i titoli più iconici ci sono senza dubbio i picchiaduro come Fatal Fury e The King of Fighters, che portarono innovazioni nel genere, introducendo meccaniche come il combattimento su più livelli e il sistema di combattimento a squadre. Samurai Shodown e Art of Fighting sono altri due titoli che fecero impazzire i fan del genere.
Un’altra serie che ha lasciato un segno indelebile è quella di Metal Slug, uno sparatutto a scorrimento orizzontale che ancora oggi è considerato uno dei migliori giochi della storia. L’attenzione ai dettagli grafici e l’umorismo delle animazioni hanno reso Metal Slug un classico immortale, apprezzato da milioni di giocatori in tutto il mondo.
La console non si limitava solo ai picchiaduro. Tra gli sparatutto si possono citare titoli come Blazing Star e Pulstar, mentre per gli amanti degli sport c’erano giochi come Super Sidekicks (calcio) e Neo Turf Masters (golf).
Il prezzo del successo: una console per pochi
Nonostante le sue specifiche tecniche impressionanti la console non era accessibile a tutti. Al lancio, la console costava ben 599 dollari, una cifra altissima per l’epoca. Anche i giochi, distribuiti su cartucce enormi che potevano contenere fino a 330 megabit di dati, avevano prezzi proibitivi, spesso superando i 200 dollari per singolo titolo.
Questo ha reso il Neo Geo una console di nicchia, destinata a una fascia ristretta di appassionati disposti a spendere cifre elevate per avere l’esperienza arcade direttamente a casa. Tuttavia, questo status di “console di lusso” ha contribuito a creare una sorta di mito attorno al Neo Geo, facendola diventare una delle console più ambite dai collezionisti di oggi.
Vale la pena comprare un Neo Geo oggi?
La risposta è: dipende. Se sei un appassionato di retrogaming e vuoi rivivere l’esperienza arcade degli anni ’90, il Neo Geo è senza dubbio una console che merita un posto nella tua collezione. Tuttavia, preparati a spendere cifre considerevoli. Una console Neo Geo AES in buone condizioni può costare tra i 600 e i 1000 euro, mentre alcuni dei giochi più rari, come Metal Slug, possono raggiungere cifre astronomiche che superano i 4.000 euro.
Se invece vuoi semplicemente giocare ai titoli classici del Neo Geo senza spendere una fortuna, ci sono alternative più economiche. SNK ha rilasciato diverse raccolte di giochi Neo Geo per console moderne, e ci sono emulatori che ti permettono di giocare ai classici su PC. Anche la Neo Geo Mini, una console portatile rilasciata nel 2018, offre un’ottima selezione di giochi a un prezzo decisamente più accessibile.
Una console leggendaria
Il Neo Geo non è solo una console, è un pezzo di storia del videogioco. Con la sua potenza grafica, i suoi giochi iconici e il suo status di console per pochi eletti, ha segnato un’epoca e continua a essere amata dai collezionisti di tutto il mondo. Se hai la possibilità di acquistarla e immergerti nella sua vasta libreria di giochi, non te ne pentirai. Ma se il prezzo ti spaventa, ci sono altre vie per goderti i suoi titoli senza svuotare il portafoglio.
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