L’attesa è quasi finita: il Nintendo Switch 2 è pronto a fare il suo debutto e l’hype tra i fan è alle stelle. Secondo le ultime indiscrezioni, il nuovo capitolo della celebre console di casa Nintendo potrebbe arrivare a giugno, e sono già iniziate a circolare informazioni interessanti su come verrà gestito il lancio dei giochi.
Ma cosa possiamo davvero aspettarci da questo lancio? E soprattutto, quali giochi saranno disponibili fin da subito? Scopriamolo insieme.
Tre fasi di lancio: cosa aspettarsi
Secondo fonti affidabili, Nintendo avrebbe pianificato il lancio dei giochi del Nintendo Switch 2 in tre fasi ben distinte, per garantire un flusso continuo di titoli e mantenere alto l’interesse degli utenti nel tempo.
- Fase 1 – Giugno: giochi first party
Come da tradizione, al lancio la console sarà supportata principalmente da titoli sviluppati internamente da Nintendo. Questo è un punto cruciale, poiché i giochi first party sono da sempre il cuore pulsante del successo di ogni console Nintendo. Pensiamo a titoli iconici come The Legend of Zelda o Super Mario. Non sorprende che l’azienda voglia puntare forte su questi per attirare subito i fan storici. - Fase 2 – Ottobre/Novembre: giochi di terze parti
Si prevede che i titoli third party faranno la loro comparsa tra ottobre e novembre. Questo significa che gli sviluppatori esterni potrebbero ricevere i dev kit a partire da giugno, il che lascia qualche dubbio sulla quantità e sulla qualità dei giochi disponibili in questa fase. Tuttavia, è plausibile che i grandi nomi come Square Enix, Capcom ed Electronic Arts abbiano già avuto accesso ai kit di sviluppo, garantendo una presenza significativa sin da subito. - Fase 3 – Festività natalizie: raffica di nuovi titoli
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, è previsto un rilascio massiccio di titoli per consolidare le vendite. In questa fase, ci si aspetta anche un’ondata di giochi Indie, pronti a sfruttare l’entusiasmo post-lancio.

Un lancio strategico o un rischio?
Nintendo sembra voler puntare su una strategia di lancio diluita nel tempo per evitare il classico “vuoto di giochi” che spesso colpisce le nuove console. Tuttavia, ci sono ancora dubbi su quanto questa strategia possa funzionare: le grandi aziende potrebbero avere già i kit di sviluppo, mentre i piccoli studi dovranno attendere.
E tu? Cosa ne pensi di questo approccio? Preferiresti una line-up ricca già al lancio o pensi che sia più intelligente distribuire i titoli nel tempo? Facci sapere la tua opinione nei commenti.
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