Il mondo delle console ha sempre visto alti e bassi, ma negli ultimi mesi Sony sembra aver fatto parlare di sé per una serie di scelte discutibili. Tra un hardware costosissimo e titoli che non hanno raggiunto le aspettative, molti si chiedono: vale davvero la pena investire nella nuova PS5 Pro? Vediamo nel dettaglio cosa è andato storto e cosa riserva il futuro per i giocatori PlayStation.
La PS5 Pro e il “prezzo shock”
Nel settembre 2024, Sony ha finalmente svelato al mondo la tanto attesa PS5 Pro, una versione potenziata della sua console di punta. Tuttavia, l’entusiasmo dei fan è stato rapidamente smorzato dall’annuncio del prezzo: 800 € per la console base, 950 € con lettore disco. Questo costo ha scioccato molti, soprattutto se paragonato al prezzo negli Stati Uniti, dove la stessa configurazione costa solo 810$. Perché questa differenza di prezzo? Gli europei si sono sentiti penalizzati, e le reazioni online non sono state delle migliori.
La PS5 Pro offre un miglioramento del 45% in termini di prestazioni, promettendo grafica 4K e ray tracing senza compromessi, ma molti si chiedono se il gioco valga la candela. In un periodo in cui le console cercano di competere sempre di più con i PC da gaming, il prezzo elevato potrebbe allontanare molti potenziali acquirenti.
I flop dei Live Service Games di Sony
Negli ultimi anni, Sony ha puntato molto sui giochi multiplayer e live service, con l’obiettivo di creare un ecosistema che potesse competere con titoli come Call of Duty e FIFA. Ma i risultati sono stati tutt’altro che soddisfacenti. Concord, uno dei titoli più attesi, è stato un vero e proprio fallimento, vendendo appena 25.000 copie. Nonostante un team di sviluppo esperto e un budget elevatissimo, Concord non è riuscito a trovare un pubblico, finendo offline dopo appena due settimane dal lancio.
Questo fallimento non è stato un caso isolato. Anche altri progetti live service, come Twisted Metal e The Last of Us Online, hanno incontrato enormi difficoltà, portando alla cancellazione di diversi giochi e alla chiusura di studi interni come il London Studio.
L’incidente di Helldivers 2: Un successo trasformato in disastro
Uno dei momenti più emblematici della gestione problematica di Sony è stato il caso di Helldivers 2, un gioco che, nonostante un lancio di successo con 12 milioni di copie vendute, ha visto la sua community rivoltarsi a causa di una decisione aziendale. Sony ha imposto ai giocatori di creare un account PlayStation Network anche per la versione PC del gioco, suscitando una grande ondata di malcontento, soprattutto nei paesi dove questo non era possibile. Anche dopo il passo indietro di Sony, la fiducia dei fan era ormai compromessa.
Quali prospettive per il futuro di PlayStation?
Nonostante questi scivoloni, non tutto è perduto. Sony ha ancora alcuni assi nella manica per i suoi fan. God of War: Ragnarök e Marvel’s Wolverine sono solo alcuni dei titoli single player che potrebbero risollevare la reputazione del marchio PlayStation. Tuttavia, il futuro dei giochi live service sembra meno roseo. Con solo due giochi rimanenti in sviluppo, tra cui il progetto Fair Games, Sony dovrà riflettere attentamente su come procedere.
Anche se la PS5 Pro potrebbe non diventare un successo di massa, potrebbe trovare un suo pubblico tra gli enthusiast, coloro che sono disposti a pagare di più per avere il massimo delle prestazioni. Come per la PS4 Pro, la versione potenziata della console potrebbe rappresentare solo una piccola percentuale delle vendite totali, ma Sony sembra fiduciosa nel continuare su questa strada.
Siamo sicuramente in un periodo di transizione per Sony. Mentre il marchio PlayStation rimane forte, è evidente che alcune scelte aziendali non sono state accolte bene dai fan. Se la PS5 Pro avrà successo o meno, dipenderà molto dal valore percepito dai giocatori e dalle future esclusive che Sony sarà in grado di offrire. Resta da vedere se Sony riuscirà a mantenere il suo primato o se dovrà ripensare la sua strategia per il futuro.
Se vuoi restare aggiornato sulle ultime novità, seguici su Instagram! Non dimenticare di lasciare un commento e condividere l’articolo sui social. Ci fa sempre piacere sapere cosa ne pensi.