Il mercato delle console portatili dedicate al retrogaming ha visto negli ultimi anni un boom di modelli innovativi e performanti, come l’Anbernic RG505 o la AYANEO Air, ma poche riescono a combinare qualità, prestazioni e design come la nuova Retroid Pocket 5. In questa recensione, analizziamo a fondo questa piccola meraviglia, scoprendo se merita davvero il titolo di miglior console da retrogaming del 2024.
Design e confezione: un tocco retrò con stile
Appena estratta dalla confezione, la Retroid Pocket 5 cattura subito l’attenzione. La colorazione ispirata al GameCube è un colpo al cuore per gli appassionati, ma ci sono anche altre varianti altrettanto accattivanti. La console presenta un design elegante, con plastiche satinate e una finitura ruvida sui bordi per garantire una presa sicura.
La confezione è essenziale: troviamo la console, un cavo di ricarica USB-C e un piccolo manuale. Mancano accessori extra, ma la qualità costruttiva della console compensa questa semplicità. Le dimensioni di 196×78 mm e un peso di 271 grammi rendono la Retroid Pocket 5 maneggevole, pur offrendo uno schermo di dimensioni generose.
Display: il vero punto di forza
Il pannello AMOLED da 5,5 pollici è uno spettacolo per gli occhi. Con una risoluzione Full HD e un refresh rate di 60 Hz, il display offre colori vibranti e angoli di visione eccellenti. Nonostante le bande nere nei giochi retrogaming 4:3, la qualità dell’immagine resta eccellente, rendendo questa console ideale sia per i titoli 2D come Super Mario World che per quelli 3D come Metroid Prime.
A confronto con modelli precedenti come la Retroid Pocket 4 Pro, la differenza di qualità dello schermo è evidente, offrendo un’esperienza visiva superiore per il retrogaming e per i giochi Android più moderni.
Prestazioni: potenza al servizio del divertimento
Sotto il cofano, la Retroid Pocket 5 monta un processore Snapdragon 865 con GPU Adreno 650, abbinato a 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna (espandibile fino a 2 TB tramite microSD). Questo hardware garantisce ottime prestazioni per l’emulazione fino a console come PlayStation 2, PSP e GameCube.
Non mancano però alcune limitazioni. L’emulazione di titoli più pesanti come quelli per Nintendo Switch, ad esempio The Legend of Zelda: Breath of the Wild, richiede compromessi in termini di risoluzione o prestazioni, e la ventola di raffreddamento può risultare rumorosa in modalità High Performance.
Controlli e usabilità
I controlli della Retroid Pocket 5 sono generalmente ben progettati. La croce direzionale è precisa e perfetta per i picchiaduro, mentre i pulsanti azione offrono un feedback morbido e reattivo. Gli stick analogici con LED RGB sono comodi, ma la loro posizione in basso potrebbe risultare scomoda per sessioni di gioco prolungate.
Tra le note positive troviamo la presenza di speaker stereo frontali, che garantiscono un audio chiaro e potente, e una serie di tasti dedicati che permettono di navigare nel sistema Android senza sporcare lo schermo con le impronte.
Software: un Android completo ma migliorabile
La console gira su Android 13, offrendo accesso a tutte le app del Play Store e una personalizzazione completa, come la possibilità di modificare il layout del launcher o di installare emulatori di terze parti per una migliore esperienza. Tuttavia, il launcher ufficiale Retroid Launcher presenta ancora qualche bug e potrebbe risultare meno intuitivo rispetto a soluzioni alternative come EmulationStation o RetroArch.
Autonomia e connettività
Con una batteria da 5000 mAh, la Retroid Pocket 5 garantisce dalle 6 alle 7 ore di autonomia, a seconda del livello di luminosità e dei titoli giocati. Per quanto riguarda la connettività, supporta Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.1, offrendo una buona compatibilità con periferiche e accessori.
Pro e contro
Pro:
- Display AMOLED di alta qualità
- Ottime prestazioni per il retrogaming
- Design compatto e curato
- Prezzo competitivo rispetto alla concorrenza
Contro:
- Posizione degli stick analogici migliorabile
- Launcher Retroid con qualche bug
- Rumore della ventola in modalità High Performance
Conclusioni: vale la pena?
La Retroid Pocket 5 si posiziona come una delle migliori console da retrogaming nella fascia media. Se cerchi una console portatile versatile, con un design accattivante e ottime prestazioni, è difficile non consigliarla. Rispetto ad altre console come l’Anbernic RG505, la Retroid Pocket 5 si distingue per il suo equilibrio tra hardware moderno e prezzo competitivo. Nonostante qualche piccolo difetto, rappresenta un eccellente equilibrio tra qualità e prezzo.
Se hai già messo gli occhi su questa console, lasciati convincere dalla tua “scimmia interiore” e preparati a goderti ore di divertimento. Non dimenticare di condividere con noi la tua esperienza e di seguirci su Instagram.