Nel novembre del 1994, Sega lanciava il 32X, un add-on per il Genesis (o Mega Drive) progettato per proiettare la console nel mondo a 32 bit. Tuttavia, il tempismo pessimo e una strategia di marketing confusa lo condannarono al fallimento. A 30 anni dal suo debutto, ripercorriamo la storia di questa console e il suo catalogo, tra successi e grandi delusioni.
Un progetto nato per fallire?
Il Sega 32X arrivò sul mercato contemporaneamente al lancio giapponese del Sega Saturn, generando confusione tra i consumatori. Invece di fungere da ponte tra generazioni, si rivelò un esperimento costoso e poco apprezzato. Con solo 40 giochi ufficiali, la libreria era limitata, molti dei quali porting non all’altezza delle aspettative.

I giochi da ricordare (e quelli da dimenticare)
Nonostante i suoi limiti, il Sega 32X ospita alcuni titoli degni di nota. Ecco una panoramica:
• After Burner Complete: Un port ben fatto di un classico arcade. Velocità, grafica e colonna sonora lo rendono un titolo da quattro stelle.
• Knuckles’ Chaotix: Interessante e unico, ma il gameplay “a elastico” può essere frustrante. Tre stelle.
• Virtua Fighter: Una delle poche vere esperienze a 32 bit, con gameplay solido. Cinque stelle.
• Tempo: Colorato e vivace, ma senza particolare profondità. Tre stelle.
• Cosmic Carnage: Un esempio lampante di un progetto affrettato e poco curato. Due stelle.
Il 32X non è solo una console fallita, ma anche un simbolo delle scelte discutibili di Sega negli anni ’90. La sua breve vita, segnata da giochi cancellati e vendite deludenti, ci ricorda quanto sia importante pianificare con attenzione le strategie di mercato.
Vale la pena riscoprire il Sega 32X ?
Per i collezionisti, il Sega 32X rappresenta un pezzo di storia, un capitolo particolare nella parabola di Sega. Tuttavia, chi cerca un’esperienza di gioco completa potrebbe trovarlo limitato, sia tecnicamente che a livello di titoli disponibili.
Hai mai giocato con il Sega 32X? Quali sono i tuoi titoli preferiti? Raccontacelo nei commenti e condividi l’articolo sui social per confrontarti con altri appassionati di retrogaming!