Quando si tratta di giochi stealth e precisione, la serie Sniper Elite ha sempre mantenuto standard solidi. Ma con Sniper Elite Resistance, il primo spin-off completo della saga, l’asticella rimane sorprendentemente invariata. Un nuovo protagonista e ambientazioni intriganti non bastano a compensare un gameplay che, pur efficace, si rivela eccessivamente familiare.
Una trama prevedibile, ma funzionale
Ambientato in parallelo agli eventi di Sniper Elite 5, Resistance ti mette nei panni di Harry Hawker, un grintoso agente operativo incaricato di fermare lo sviluppo di un’arma chimica letale, il “Kleiner Bloom”, che minaccia di ribaltare le sorti della Seconda Guerra Mondiale. Le missioni si svolgono in un’Europa devastata, tra fabbriche occupate e città martoriate, offrendo uno spaccato delle tensioni e degli orrori che caratterizzavano il conflitto.
Tuttavia, le missioni seguono un copione già visto: sabotare fabbriche, fotografare piani segreti e far saltare cannoni antiaerei. Sebbene queste attività siano ben eseguite, mancano di originalità, facendo sembrare il tutto una ripetizione delle stesse dinamiche che abbiamo giocato in passato. Una maggiore attenzione al contesto storico o narrativo avrebbe potuto rendere l’esperienza più coinvolgente.
Ambientazioni: luci e ombre
Tra le nove missioni, alcuni scenari brillano, come una città francese con campanili elevati ideali per il cecchinaggio. Tuttavia, la maggior parte dei livelli richiama ambientazioni già viste nella serie, come stazioni ferroviarie o bunker sotterranei. Anche il livello iniziale della diga, per quanto visivamente impressionante, viene riutilizzato durante la campagna, sottolineando una certa mancanza di ispirazione.
Gameplay: tra solide meccaniche e mancanza di innovazione
Le meccaniche stealth e di sniping rimangono impeccabili. Ad esempio, un momento particolarmente memorabile consiste nel sincronizzare un colpo di precisione con il rombo di un aereo in volo, evitando di allertare i nemici vicini. Questi dettagli rendono ogni azione gratificante per i giocatori che amano la tattica. Temporizzare i colpi per coprire il rumore con tuoni o generatori è ancora soddisfacente, e l’uso di strumenti come mine e decoy aggiunge profondità.
Tuttavia, non ci sono novità significative: le armi aggiunte, come il potente fucile anticarro, non apportano abbastanza varietà per distinguere l’esperienza da quella di Sniper Elite 5. Aggiungere esempi specifici di momenti di gameplay avrebbe potuto rendere questa sezione più vivida.
Un’altra nota dolente è il ritorno della Kill Cam a raggi X, una caratteristica iconica della serie. Sebbene inizialmente affascinante, dopo anni di utilizzo ha perso il suo effetto di novità, risultando ripetitiva.
Missioni bonus e modalità extra di Sniper Elite Resistance:
Una delle poche novità sono le missioni bonus “propaganda”, che consistono in sfide sbloccabili raccogliendo poster nascosti sparsi nei livelli. Queste missioni ti chiedono di affrontare situazioni particolari, come eseguire una serie di uccisioni furtive in rapida successione o abbattere nemici da grandi distanze utilizzando un punto di cecchinaggio ideale. La struttura di queste sfide aggiunge un tocco di varietà al gameplay, ma la loro breve durata e la mancanza di classifiche online ne limitano la rigiocabilità e l’impatto complessivo.
Queste sfide, sbloccabili raccogliendo poster nascosti, ti pongono in due situazioni: eseguire uccisioni furtive in serie o abbattere nemici da una distanza estrema. Le missioni propaganda sono un’aggiunta interessante, ma una descrizione più dettagliata del loro funzionamento renderebbe meglio il loro impatto sull’esperienza complessiva.
Pur offrendo momenti di adrenalina e strategia, queste missioni sono brevi e mancano di un sistema di classifiche online, limitando la loro rigiocabilità.
Harry Hawker: un protagonista senza carisma
Nonostante la novità di un nuovo protagonista, Harry Hawker non riesce a distinguersi. Con il suo carattere grintoso e una personalità che richiama troppo da vicino quella di Karl Fairburne, il cambio di volto si riduce a un semplice dettaglio estetico.
Conclusione: un passo laterale, non in avanti
Sniper Elite Resistance è un titolo solido ma poco ambizioso, che sembra più un’espansione di Sniper Elite 5 che un gioco a sé stante. Per migliorare, il gioco potrebbe introdurre missioni con obiettivi più vari e innovativi, nuovi tipi di nemici con comportamenti unici e un sistema di progressione rinnovato per rendere l’esperienza più fresca e stimolante.
Chi è nuovo alla serie potrebbe apprezzare l’esperienza, ma per i veterani il déjà vu è inevitabile.
Se stai cercando un capitolo più completo e innovativo, il quinto episodio rimane la scelta migliore. Suggerire miglioramenti specifici potrebbe rafforzare il giudizio finale e fornire una prospettiva più costruttiva.
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