Quando si parla di Star Wars, l’immaginario collettivo vola immediatamente verso galassie lontane, mondi esotici e avventure epiche. Con Star Wars Outlaws, Ubisoft tenta di catturare proprio questo spirito, offrendo un’esperienza open-world che si discosta dai precedenti giochi della saga. Sviluppato da Massive Entertainment, già noti per titoli come The Division, il gioco sfrutta il potente motore grafico Snowdrop per ricreare l’universo di Star Wars in tutto il suo splendore. L’ambizione è alta, e le aspettative non sono da meno: ci troviamo di fronte al primo vero open-world della serie, un’esperienza che promette libertà, esplorazione e avventura in una galassia piena di pericoli e opportunità. Tuttavia, come spesso accade con progetti di tale portata, la realizzazione pratica presenta sfide significative che non possono essere ignorate.
Dietro Star Wars Outlaws c’è il talento di Massive Entertainment, uno studio svedese con una lunga storia nel mondo dei videogiochi. Fondata nel 1997, Massive Entertainment ha rapidamente guadagnato fama grazie alla sua attenzione ai dettagli e alla capacità di creare esperienze immersive. Uno dei loro primi successi è stato Ground Control (2000), un gioco di strategia in tempo reale che ha ricevuto ottime recensioni per il suo approccio innovativo al genere.
La vera consacrazione è arrivata con Tom Clancy’s The Division (2016), un gioco di ruolo online che ha messo in luce la loro maestria nella creazione di mondi aperti e complessi. Con The Division, Massive Entertainment ha dimostrato di saper combinare narrazione, azione e multiplayer in un’unica esperienza coesa. Questo successo ha aperto la strada a ulteriori collaborazioni con Ubisoft, culminando con il lavoro su progetti di grande rilievo come Avatar: Frontiers of Pandora, un altro titolo open-world attualmente in sviluppo.
Con Star Wars Outlaws, Massive Entertainment ha cercato di portare tutta la loro esperienza e competenza nell’universo di Star Wars, tentando di creare un mondo vivo e dinamico che rispecchi la grandezza della galassia lontana lontana. Tuttavia, nonostante l’ambizione e le aspettative, il progetto ha dovuto affrontare diverse sfide tecniche e di design, testimoniando quanto sia complesso portare un universo così vasto e amato su schermo.
Un universo vivo, ma non perfetto
Uno dei punti di forza di Star Wars Outlaws è la sua capacità di immergerti in un universo che sembra vivo e pulsante. La galassia in cui ti muovi è vasta e varia, con pianeti che offrono ambientazioni distinte e affascinanti. Da deserti infuocati come quelli di Tatooine, dove la sabbia scorre tra le dune sotto un sole implacabile, fino alle strade illuminate da neon di Cantonica, dove il lusso e la decadenza si mescolano in un’ambientazione che richiama il casinò di Star Wars: Gli ultimi Jedi. Ogni pianeta è un microcosmo, un mondo a sé stante che racconta una parte della grande narrazione galattica.
Il motore grafico Snowdrop, già utilizzato da Massive Entertainment per The Division, è stato sfruttato al massimo per ricreare queste ambientazioni con un livello di dettaglio impressionante. Gli effetti di luce sono straordinari, con giochi di ombre che si allungano lungo le strade polverose e bagliori che illuminano i mercati affollati delle città galattiche. La qualità delle texture è elevata, con superfici che sembrano tangibili, dai metalli arrugginiti delle navi spaziali abbandonate fino al tessuto logoro dei vestiti dei mercanti.
Nonostante questa cura nei dettagli, Star Wars Outlaws non è privo di difetti. Se da un lato l’estetica riesce a catturare lo spirito della trilogia originale, dall’altro alcune scelte di design sollevano interrogativi. Ad esempio, sebbene i paesaggi siano visivamente mozzafiato, alcuni elementi di design, come l’animazione dei personaggi secondari, appaiono meno rifiniti rispetto al resto. In particolare, le animazioni facciali dei personaggi non giocabili (NPC) a volte risultano rigide e meno espressive, un problema che può spezzare l’immersione in momenti critici.
L’atmosfera generale del gioco, tuttavia, rimane uno dei suoi aspetti più riusciti. Ubisoft ha saputo catturare l’estetica vissuta e sporca che ha caratterizzato la trilogia originale di Star Wars. L’uso degli effetti sonori è altrettanto efficace: dai suoni iconici dei blaster che rimbombano durante le sparatorie, fino al rombo delle astronavi che decollano, ogni suono è studiato per farti sentire parte di questo universo. La colonna sonora, ispirata ai temi originali di John Williams, accompagna l’azione con enfasi, contribuendo a creare momenti di grande intensità emotiva.
Quando si parla di gameplay, Star Wars Outlaws offre una combinazione di esplorazione e azione che cerca di bilanciare libertà e narrativa. La galassia è a tua disposizione, con la possibilità di esplorare i vari pianeti a tuo piacimento, scoprendo missioni secondarie e segreti nascosti. La libertà di movimento è uno degli aspetti più gratificanti del gioco: puoi scegliere di volare tra le stelle, atterrare su un pianeta e iniziare subito a esplorare, senza tempi di caricamento che interrompano l’azione.
Il combattimento è altrettanto centrale nell’esperienza di gioco, ma non senza i suoi problemi. Se da un lato la varietà di armi e l’introduzione di sistemi come l’uso del copertura dinamica e l’abilità di rallentare il tempo per mirare con precisione offrono momenti di adrenalina pura, dall’altro il sistema di combattimento può risultare ripetitivo. Alcune armi mancano di impatto, e il sistema di copertura, sebbene utile, non è sempre perfettamente fluido. Questo può portare a frustrazioni, soprattutto nei combattimenti più intensi.
Un aspetto interessante del gioco è il sistema di reputazione, che ti permette di interagire con diversi sindacati criminali. Le tue azioni influenzano le relazioni con queste fazioni, determinando come reagiranno nei tuoi confronti. Se scegli di aiutare un sindacato, potresti guadagnare favori da una parte, ma inimicarti altri gruppi, creando una dinamica di gioco che aggiunge profondità e richiede scelte strategiche.
Tuttavia, una delle maggiori critiche al gameplay riguarda il sistema di stealth, che è spesso frustrante e mal implementato. Le missioni che richiedono di muoversi furtivamente possono diventare un incubo a causa di un sistema di rilevamento nemico troppo punitivo e di checkpoint mal posizionati, che costringono a ripetere intere sezioni in caso di fallimento. Questo problema è particolarmente evidente in missioni dove lo stealth è obbligatorio, rompendo il ritmo del gioco e rendendo alcune sessioni meno divertenti.
Immersione e colonna sonora in Star Wars Outlaws
Il comparto audio di Star Wars Outlaws è uno degli elementi che più contribuisce a creare l’atmosfera unica del gioco. La colonna sonora, ispirata ai celebri temi di John Williams, riesce a trasmettere l’epicità tipica dell’universo di Star Wars, accompagnando il giocatore nelle sue avventure galattiche con brani che evocano nostalgia e meraviglia. Ogni nota sembra perfettamente inserita nel contesto, che si tratti di un tranquillo viaggio su un pianeta deserto o di un’intensa battaglia contro le forze imperiali.
Gli effetti sonori sono altrettanto curati, dai classici suoni dei blaster alle esplosioni delle astronavi, tutto contribuisce a far sentire il giocatore parte di questo vasto universo. Le sparatorie sono accompagnate da suoni potenti e soddisfacenti, mentre il rombo delle astronavi in volo o il ronzio delle spade laser (nelle rare occasioni in cui appaiono) sono resi con una fedeltà che non mancherà di colpire i fan della saga.
Il doppiaggio, infine, è di alta qualità, con interpreti che riescono a dare vita ai personaggi con convinzione e passione. Anche i dialoghi casuali degli NPC, seppur a volte ripetitivi, contribuiscono a rendere più immersiva l’esperienza di gioco, riempiendo le città e i mercati di voci che sembrano davvero provenire da una galassia lontana, lontana.
Nonostante qualche piccola imperfezione, come la ripetitività di alcuni suoni ambientali, l’audio di Star Wars Outlaws rappresenta un punto di forza che arricchisce notevolmente l’esperienza complessiva del gioco
Problemi tecnici e controversie
Nonostante le sue ambizioni, Star Wars Outlaws è stato lanciato con una serie di problemi tecnici che hanno sollevato critiche tra i giocatori. Uno dei principali difetti riscontrati riguarda la presenza di numerosi bug, specialmente nella versione per PlayStation 5. Questi bug hanno causato blocchi durante il progresso delle missioni, costringendo i giocatori a riavviare il gioco o, nei casi peggiori, a ripartire da zero con nuovi salvataggi.
Questo tipo di problemi è diventato quasi un marchio di fabbrica per Ubisoft, un’azienda che in passato ha già dovuto affrontare critiche per il rilascio di giochi non completamente rifiniti. Titoli come Assassin’s Creed Unity e Tom Clancy’s Ghost Recon Breakpoint sono solo alcuni esempi di lanci problematici che hanno richiesto patch correttive significative post-lancio(..
A peggiorare la situazione, la gestione della fase di accesso anticipato di Star Wars Outlaws ha generato ulteriore frustrazione tra i giocatori. Chi aveva acquistato la versione Gold Edition, sperando di ottenere un’esperienza premium, si è ritrovato a dover affrontare gli stessi problemi tecnici riscontrati nelle versioni standard. La necessità di aggiornamenti immediati e il rischio di perdere i progressi salvati hanno fatto sì che molti si sentissero ingannati dal valore del loro acquisto..
Star Wars Outlaws non è tutto oro
Un’altra controversia che ha accompagnato il lancio del gioco riguarda la modifica del modello facciale della protagonista, Kay Vess. Inizialmente basato sull’attrice canadese Humberly González, il volto di Kay è stato modificato in corso d’opera, scatenando reazioni miste tra i fan. Alcuni hanno criticato questa scelta, vedendola come un esempio di mancanza di rappresentazione autentica nei videogiochi, mentre altri hanno semplicemente trovato la nuova versione del personaggio meno convincente dal punto di vista estetico. Questa polemica si inserisce in un dibattito più ampio sulla rappresentazione nei media, soprattutto in un periodo in cui i videogiochi stanno cercando di essere più inclusivi e rappresentativi.
Nonostante questi problemi, Star Wars Outlaws ha ricevuto anche feedback positivi. La sua capacità di immergerti nell’universo di Star Wars è stata apprezzata da molti, così come l’attenzione ai dettagli nelle ambientazioni e nella colonna sonora. Tuttavia, il lancio problematico e le controversie potrebbero influenzare la percezione complessiva del gioco, soprattutto tra i fan più esigenti e quelli delusi dalle promesse non mantenute.
Confronti con altri giochi di Star Wars
Nel panorama dei giochi di Star Wars, Star Wars Outlaws si distingue come il primo vero tentativo di portare l’esperienza open-world in questa galassia lontana, lontana. Tuttavia, confrontarlo con altri titoli della saga aiuta a mettere in prospettiva le sue qualità e i suoi difetti.
Uno dei paragoni più immediati è con Jedi: Fallen Order, un gioco che ha saputo coniugare esplorazione e combattimento con una narrativa forte e un protagonista carismatico. Jedi: Fallen Order si concentra sul viaggio dell’eroe, seguendo il giovane Cal Kestis nella sua lotta contro l’Impero e il tentativo di ristabilire l’ordine dei Jedi. In confronto, Star Wars Outlaws si distingue per il suo focus sulla vita da fuorilegge, con Kay Vess che deve destreggiarsi tra sindacati criminali e mercenari in una galassia in preda al caos. Mentre Fallen Order brilla per il suo sistema di combattimento basato sulle abilità Jedi e su dinamiche di combattimento raffinate, Outlaws offre un’esperienza più sfumata, meno centrata sui poteri e più orientata sulla sopravvivenza e sulla strategia
Un altro confronto interessante è con Star Wars: The Old Republic (SWTOR), l’MMORPG che ha offerto ai giocatori la possibilità di esplorare un’epoca lontana migliaia di anni prima degli eventi dei film. SWTOR è noto per la sua ricca narrazione, con storie ramificate che cambiano in base alle scelte del giocatore. In questo senso, Star Wars Outlaws cerca di replicare una parte di questa profondità attraverso il suo sistema di reputazione e le interazioni con i vari sindacati, ma non riesce a raggiungere lo stesso livello di complessità narrativa. Mentre SWTOR permette di scegliere il proprio percorso come Jedi, Sith o cacciatore di taglie, Outlaws offre un’esperienza più lineare, anche se con una maggiore libertà di movimento all’interno dell’universo di gioco
Star Wars Outlaws è un gioco che, nonostante i suoi difetti, riesce a catturare l’immaginario di ogni fan della saga. Le sue ambientazioni affascinanti, il design curato e la fedeltà all’universo di Star Wars lo rendono un titolo degno di nota per chiunque voglia immergersi in una galassia ricca di dettagli e atmosfera. L’uso del motore grafico Snowdrop permette al gioco di brillare dal punto di vista visivo, offrendo scorci mozzafiato e una qualità grafica che rende giustizia al mondo creato da George Lucas.
Tuttavia, Star Wars Outlaws non riesce a raggiungere l’eccellenza a causa di problemi tecnici significativi e meccaniche di gioco che, in alcuni casi, risultano frustranti. I bug presenti al lancio, in particolare, hanno influenzato negativamente l’esperienza di gioco per molti utenti, un problema che Ubisoft non è riuscita a risolvere del tutto nonostante gli aggiornamenti e le patch correttive.
Dal punto di vista del gameplay, l’approccio open-world e la possibilità di esplorare liberamente la galassia offrono un’esperienza diversa dai titoli lineari della serie, come Jedi: Fallen Order. Tuttavia, la mancanza di una narrativa centrale forte e le problematiche legate al sistema di stealth possono rendere l’esperienza meno soddisfacente per chi cerca un’avventura più tradizionale).
In definitiva, Star Wars Outlaws rappresenta un passo interessante e ambizioso nella direzione degli open-world per la saga, ma non privo di inciampi. Se sei un fan sfegatato di Star Wars e sei disposto a tollerare qualche imperfezione, il gioco saprà offrirti momenti di autentica magia galattica. Per chi invece è più esigente e intollerante ai difetti tecnici, potrebbe essere saggio aspettare ulteriori aggiornamenti prima di intraprendere questa avventura.
Per ulteriori dettagli e consigli su come affrontare il gioco al meglio, ti invito a consultare la nostra guida completa a Star Wars Outlaws.