La Closed Beta di The Bazaar è iniziata da una settimana e molti ne stanno già parlando, soprattutto gli streamer che sono rimasti affascinati dalle sue meccaniche di costruzione delle build e dalla varietà strategica che il gioco offre. Ma come sta andando davvero? In questo articolo vogliamo fare un punto della situazione su questo gioco strategico free to play che ha già attirato tanti giocatori, nonostante i problemi tipici delle beta.
Problemi con i server… niente di nuovo
Chi ha provato The Bazaar in questi giorni avrà subito notato un problema: i server europei hanno avuto molte difficoltà, con crash e disconnessioni frequenti, e persino progressi che non venivano salvati. Questo ha reso l’esperienza di gioco frustrante, soprattutto per chi cercava di scalare le classifiche nelle ranked o completare obiettivi importanti, portando molti a perdere progressi significativi e a dover ripetere più volte le stesse partite. Insomma, un bel pasticcio, soprattutto per chi voleva giocare alle ranked e ottenere premi. Per fortuna, i server americani sono stati sistemati velocemente, e ora anche quelli europei sembrano più stabili.
Se sei un appassionato curioso di provare senza spendere per questa Closed Beta, la buona notizia è che l’Open Beta arriverà a dicembre e il lancio ufficiale è previsto per gennaio. The Bazaar sarà un gioco free to play, il che è un’ottima notizia per chi vuole giocare senza spendere troppo.
Le Build: il cuore del gioco
La cosa più amata di The Bazaar è la possibilità di creare build uniche, adattandosi a quello che succede. Non si tratta solo di creare il mazzo di carte migliore, ma di sfruttare al massimo gli oggetti che trovi, adattandoti alle situazioni. La varietà delle build è uno dei punti di forza del gioco: non ci sono strategie fisse e la creatività è sempre premiata.
Un esempio è la “build del veleno”, che usa pesci come il Catfish, il Jellyfish e il Pufferfish per creare sinergie velenose molto forti. Questi pesci hanno abilità che aumentano l’effetto del veleno e rendono difficile per l’avversario recuperare salute, creando così una pressione costante. L’obiettivo è semplice: avvelenare l’avversario sempre di più, ignorando qualsiasi scudo possa avere. Questo tipo di gioco richiede una buona strategia a lungo termine, rendendo ogni partita diversa.
Bilanciamento e miglioramenti costanti
Nonostante sia ancora in Closed Beta, gli sviluppatori stanno lavorando molto per migliorare il bilanciamento del gioco. Oggetti e combinazioni che erano troppo forti sono stati sistemati, rendendo le partite più competitive. Alcune combinazioni permettevano di raggiungere migliaia di punti scudo o fare danni enormi in pochi secondi, ma sono state bilanciate per evitare un gioco troppo sbilanciato.
Questo è importante per un gioco come The Bazaar, dove la strategia e la sperimentazione sono la chiave per divertirsi.
Free to play, ma come funziona la monetizzazione?
The Bazaar sarà un gioco free to play, ma ci sarà ovviamente un sistema di monetizzazione, soprattutto per le parti estetiche e per le ranked. La monetizzazione riguarderà principalmente oggetti cosmetici, come skin e personalizzazioni, che non influiranno sulle performance di gioco, assicurando che non ci siano vantaggi competitivi per chi spende di più. Gli sviluppatori, però, hanno deciso di rendere tutto il contenuto “giocabile” disponibile gratuitamente. Le casse con gemme e oggetti estetici si possono ottenere semplicemente giocando. Certo, chi vuole fare più partite ranked o avere tutte le skin subito potrà comprare delle gemme, ma si può giocare tranquillamente anche senza spendere soldi.
Conclusione: vale la pena tenerlo d’occhio
Dopo una settimana di Closed Beta, possiamo dire che The Bazaar ha tutte le carte in regola per diventare uno dei giochi strategici più interessanti dei prossimi mesi, con il potenziale di influenzare notevolmente il panorama dei giochi strategici grazie alle sue meccaniche innovative e al coinvolgimento attivo della community. I problemi dei server sono in gran parte risolti, il gioco è più bilanciato e la community sembra rispondere molto bene. Se ti piacciono i giochi di strategia e ti diverte sperimentare nuove combinazioni, The Bazaar potrebbe essere quello che fa per te.
Se ti va di provare qualcosa di nuovo e non temi i bug tipici delle beta, ti consigliamo di dargli un’occhiata. Dicembre è vicino e l’Open Beta sarà l’occasione perfetta per provarlo. Nel frattempo, tieni d’occhio gli aggiornamenti e preparati a sentir parlare sempre più di The Bazaar!
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