La notizia era nell’aria da un po’, ma ora è ufficiale: Ubisoft chiuderà i server di XDefiant il 3 giugno 2025. Questo significa la fine di un progetto che avrebbe voluto competere tra i giochi sparatutto più popolari. Ma cosa è andato storto?
XDefiant era partito bene: più di 1 milione di giocatori hanno provato il gioco nelle prime ore dal lancio. Tuttavia, i numeri sono crollati rapidamente. Ubisoft ha spiegato che uno dei problemi è stata una strategia di marketing limitata, perché hanno voluto prima migliorare il gioco e poi promuoverlo. Purtroppo, questa scelta non ha funzionato, soprattutto in un mercato pieno di concorrenti come Call of Duty.
Problemi tecnici e lamentele dei giocatori
Uno dei maggiori problemi di XDefiant è stato il sistema di registrazione dei colpi, che spesso non funzionava bene. Questo significava che, anche quando un giocatore sparava con precisione, il colpo non veniva registrato, causando frustrazione. Inoltre, ci sono stati problemi di desync, cioè ritardi nella connessione tra il gioco e i server, che rendevano difficile giocare correttamente.
Anche altri aspetti non hanno aiutato. Il gioco aveva pochi contenuti all’inizio, come poche mappe e modalità di gioco. Inoltre, le skin (i costumi per i personaggi) erano molto costose, il che ha fatto arrabbiare molti giocatori. Tutto questo ha reso difficile mantenere una community attiva e felice.
I costi elevati del progetto
Ubisoft ha spiegato che i costi per mantenere i server e sviluppare nuovi contenuti non erano più sostenibili. Mantenere i server significa pagare per la manutenzione e il supporto tecnico, oltre a fare aggiornamenti continui per garantire un’esperienza di gioco stabile. Questo ha portato Ubisoft a decidere di chiudere XDefiant e, purtroppo, questo comporterà licenziamenti negli studi di San Francisco e Osaka, coinvolgendo circa 300 persone. Alcuni di questi sviluppatori saranno trasferiti ad altri progetti per ridurre l’impatto della chiusura.
Cosa succederà adesso?
I giocatori che hanno comprato il pacchetto Ultimate Founder’s Pack riceveranno un rimborso completo, e i server del gioco resteranno attivi fino a giugno 2025. Nel frattempo, Ubisoft continuerà a concentrarsi su giochi che hanno già avuto successo, come Rainbow Six Siege e The Crew.
Un periodo difficile per Ubisoft
La chiusura di XDefiant arriva in un momento complicato per Ubisoft, che ha visto un calo delle vendite del 20% negli ultimi due anni e ha ridotto il personale di oltre 2000 persone. Altre aziende come Electronic Arts e Activision Blizzard hanno avuto risultati più stabili, perché hanno diversificato meglio i loro prodotti e puntato di più sui giochi che già andavano bene. Ubisoft invece continua a puntare sui giochi come servizio, come dimostrano i successi di titoli come Rainbow Six Siege, anche se questo approccio spesso divide l’opinione del pubblico per via della percezione di una monetizzazione troppo aggressiva.
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