Parlare di due giochi di calcio nello stesso anno non era nei nostri piani, ma qui siamo di nuovo, questa volta con un’analisi di UFL su Xbox Series S. Bentornato su GameCast.it, o benvenuto se sei nuovo! Oggi vedremo insieme come gira UFL sulla Serie S, con uno sguardo anche alla Serie X. Specificando subito questi punti chiave, speriamo di offrirti un’analisi più chiara e immediata del contenuto.
Xbox Series S: risoluzione tra il 1440p e il 900p
UFL su Xbox Series S vive di forti contrasti, con alti e bassi evidenti soprattutto nella risoluzione. Se con FC25 avevamo una risoluzione stabile su Series S, qui la situazione cambia: si punta al 1440p (il cosiddetto 2K), ma durante alcune fasi, come i filmati iniziali, le esultanze o i replay, si scende addirittura al 900p. Il risultato? Un’oscillazione visibile, che rende difficile dare una media precisa. Potrei azzardare un 1200p come risoluzione media, ma sarebbe ingannevole, perché vediamo troppe variazioni tra gameplay e cutscene. Questa variabilità può essere frustrante per chi cerca un’esperienza più coerente e stabile. In alcuni momenti sembra quasi di giocare a due titoli diversi, a seconda delle situazioni di gioco, e questo non giova all’immersività. Quando la risoluzione scende, anche la qualità generale dell’immagine ne risente, con texture che diventano meno dettagliate e un senso di immersione che viene a mancare.
È un peccato, perché quando il gioco riesce a mantenere il 1440p durante il gameplay, si può apprezzare molto meglio la fluidità delle animazioni e la nitidezza dei dettagli, ma purtroppo questi momenti non sono costanti. Durante i filmati, che comprendono le esultanze dei giocatori o l’ingresso in campo, la risoluzione cala drasticamente, e tutto questo fa sì che l’esperienza risulti discontinua. La transizione tra le diverse risoluzioni è spesso troppo evidente, il che rende l’intera esperienza visivamente poco piacevole. Mi rendo conto che su una console come la Series S, che ha un hardware meno potente rispetto alla Series X, sia necessario fare dei compromessi, ma questi compromessi qui risultano particolarmente pesanti.
Prestazioni in gioco: 60 FPS stabili, ma con riserve
Passando al frame rate, durante il gameplay UFL riesce a mantenere stabili i 60 FPS su Series S, a differenza di FC25, che scendeva spesso a 30 FPS durante i filmati. Tuttavia, qui la situazione non è perfetta: durante le cutscene, si passa a 24 o 27 FPS, con un’oscillazione continua che rende difficile stabilire un vero standard di performance, creando un impatto visivo negativo che potrebbe far storcere il naso a molti giocatori. Quindi sì, il target dei 30 FPS durante le fasi cinematografiche non viene mai realmente raggiunto. Questo tipo di instabilità può influire negativamente sull’esperienza complessiva, soprattutto perché i cali di frame rate avvengono nei momenti meno opportuni, come durante le esultanze o le riprese ravvicinate dei giocatori.
La mancanza di una stabilità costante nei 30 FPS è un chiaro segno che l’ottimizzazione potrebbe essere migliorata, e spero che il team di sviluppo stia lavorando su delle patch per risolvere questi problemi. Quando il frame rate scende sotto i 30 FPS, si percepisce una certa difficoltà nella fluidità del movimento, il che rende l’azione meno godibile e può anche influenzare la percezione delle dinamiche di gioco. Durante le sessioni di gameplay, invece, il fatto che il gioco riesca a mantenere i 60 FPS è sicuramente positivo e offre un’esperienza fluida, ma il contrasto con le cutscene è troppo marcato.
Xbox Series X: meglio, ma non perfetta
Ora parliamo di Xbox Series X. Rispetto alla Serie S, qui vediamo una miglior ottimizzazione, con una risoluzione che oscilla tra 1800p e 2160p (il famoso 4K). Tuttavia, il target del 4K non viene mantenuto costantemente: si passa spesso dal 2160p a 1800p durante i filmati. Le oscillazioni sono meno evidenti rispetto alla Serie S, ma comunque presenti. Questo significa che, sebbene la Serie X abbia un hardware molto più potente e capace, non riesce ancora a garantire una stabilità assoluta in termini di qualità visiva, soprattutto nelle scene più impegnative.
Va detto che, rispetto alla Serie S, l’esperienza generale sulla Serie X è comunque più godibile. La risoluzione resta spesso molto alta durante il gameplay, il che consente di apprezzare meglio i dettagli grafici, dai giocatori agli stadi. Tuttavia, anche qui le cutscene mostrano delle carenze: scendere a 1800p rispetto al 4K durante le fasi più cinematiche significa perdere una parte del realismo e della qualità che ci si aspetterebbe da una console di nuova generazione. Inoltre, il frame rate durante i filmati non raggiunge quasi mai i 30 FPS stabili, fermandosi spesso a 27 o 28, e questo impatta sull’esperienza complessiva.
La Serie X dovrebbe rappresentare il top per quanto riguarda il gaming su console, e vedere questi compromessi anche su un hardware così performante fa riflettere su quanto lavoro ci sia ancora da fare per ottimizzare al meglio UFL. Detto questo, il gameplay vero e proprio resta molto godibile, grazie ai 60 FPS stabili, che consentono un’azione fluida e reattiva. La speranza è che il team possa correggere le piccole imperfezioni che ancora persistono nelle cutscene e migliorare l’esperienza generale, magari con futuri aggiornamenti che potrebbero incrementare ulteriormente la stabilità visiva.
Un prodotto ancora grezzo
In conclusione, quando ho visto UFL raggiungere il 1440p su Series S, sono rimasto sorpreso, ma è evidente che questa ottimizzazione è ancora grezza. I modelli poligonali, gli stadi e i tifosi non sono ai livelli dei giochi concorrenti, e questo spiega in parte la capacità del titolo di raggiungere, seppur a tratti, buoni standard di risoluzione e frame rate. Tuttavia, per quanto ci siano momenti in cui il gioco riesce a brillare, ci sono altrettanti momenti in cui si notano le mancanze tecniche. Questo crea un’esperienza altalenante, che può frustrare i giocatori alla ricerca di una qualità costante.
Non posso negare che il potenziale ci sia, e magari vedremo delle patch correttive una volta che il gioco uscirà ufficialmente il 5 dicembre. Fino ad allora, questa è la situazione. Spero davvero che il team di sviluppo ascolti il feedback dei giocatori e si impegni a migliorare quelle che sono le attuali criticità del gioco. Le patch potrebbero fare la differenza tra un titolo discreto e uno veramente valido, e mi auguro che sia questo il percorso che il team decida di intraprendere.
Ringrazio il team di sviluppo per avermi dato la possibilità di provare il gioco in anticipo e, ovviamente, ringrazio te per essere rimasto con me fino alla fine di questo video. So che il tema delle prestazioni tecniche non è sempre il più appassionante, ma credo sia fondamentale per capire cosa possiamo aspettarci da un titolo come UFL, specialmente in termini di esperienza di gioco e fluidità delle dinamiche.
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