Se sei un appassionato di videogiochi, preparati a una doppia delusione: il tanto atteso gioco di Wonder Woman è stato cancellato, mentre il reboot di Fable subirà un ritardo significativo, slittando al 2026. Ma cosa sta succedendo davvero? Vediamolo insieme.
Fable rinviato: un’attesa infinita
Il nuovo Fable, sviluppato da Playground Games, era inizialmente previsto per il 2025, ma Microsoft ha deciso di rimandarne l’uscita al 2026. La notizia è stata confermata da Craig Duncan, capo di Xbox Game Studios, durante un podcast ufficiale.
Le motivazioni dietro il ritardo non sono del tutto chiare, ma si parla di maggiori rifiniture e della volontà di offrire ai giocatori un prodotto di qualità. Il problema? Il gioco è ancora in una fase pre-alpha, il che significa che potrebbe servire molto più tempo di quanto previsto per completarlo.

Nonostante la frustrazione dei fan, Microsoft assicura che il risultato finale sarà all’altezza delle aspettative. Ma dopo anni di attesa, riuscirà davvero a mantenere le promesse?
Wonder Woman: addio al gioco (e allo studio di sviluppo)
Se la situazione di Fable è solo un problema di attesa, quella di Wonder Woman è decisamente più drastica. Il gioco, sviluppato da Monolith Productions, è stato ufficialmente cancellato, e lo studio è stato chiuso da Warner Bros., insieme a Player First Games (creatori di Multiversus) e Warner Bros. Games San Diego.
La chiusura ha lasciato tutti di stucco, soprattutto perché Monolith era lo studio dietro i celebri Shadow of Mordor e Shadow of War. La decisione sembra legata a una nuova strategia di Warner Bros., che vuole concentrarsi su franchise più sicuri come Harry Potter, Mortal Kombat, DC e Game of Thrones. Ma allora perché cancellare un gioco su Wonder Woman, che fa comunque parte dell’universo DC?
Molti ipotizzano che la cancellazione possa avere a che fare con il reboot del DC Universe guidato da James Gunn, anche se non ci sono conferme ufficiali.
Warner Bros. in crisi?

Le recenti decisioni di Warner Bros. Interactive Entertainment hanno fatto sorgere dubbi sulla loro capacità di gestire il settore gaming. Dopo il successo di Hogwarts Legacy, che è stato uno dei giochi più venduti del 2023, ci si aspettava una fase di crescita. Invece, il flop di Suicide Squad: Kill the Justice League e le difficoltà con Multiversus sembrano aver portato a tagli drastici.
Inoltre, il presidente di Warner Bros. Interactive, David Haddad, lascerà il suo incarico dopo 12 anni. Il futuro dell’azienda è quindi molto incerto.
E ora? Cosa aspettarsi dal futuro?
Mentre i fan di Wonder Woman dovranno rassegnarsi all’idea di non vedere il gioco, quelli di Fable possono solo sperare che il tempo extra venga sfruttato nel modo giusto. Nel frattempo, Rocksteady sembra essere al lavoro su un nuovo gioco di Batman, che potrebbe rappresentare una nuova scommessa vincente per Warner Bros.
Il mondo dei videogiochi sta attraversando un periodo turbolento, con tagli, cancellazioni e ritardi. Ma la vera domanda è: queste scelte porteranno davvero a giochi migliori o si tratta solo di errori strategici?
Che ne pensi di queste decisioni? Dimmelo nei commenti e condividi l’articolo con altri appassionati di videogiochi!