Negli ultimi giorni sono emerse notizie esplosive sul futuro di Xbox. Microsoft sembra voler puntare su nuovi hardware, tra console aggiornate e dispositivi portatili, ma tutto questo ha davvero senso?
Xbox e le nuove console: una strategia confusa?
Sappiamo bene che Xbox non sta attraversando un periodo d’oro. Le console non vendono quanto dovrebbero, il Game Pass ha raggiunto una fase di stallo e le esclusive che potrebbero risollevare le sorti del brand continuano a tardare. Titoli come Fable, Perfect Dark e Gears of War non arriveranno prima del 2026, lasciando i fan con un catalogo che fatica a competere con PlayStation e Nintendo.
Eppure, Microsoft sembra convinta che la soluzione sia lanciare nuovi hardware. Nelle ultime 48 ore sono emerse indiscrezioni su ben tre nuovi dispositivi Xbox in lavorazione. E la domanda sorge spontanea: ha davvero senso questa strategia?
Console “ibrida” in arrivo?
Uno dei rumor più discussi riguarda una nuova console Xbox che potrebbe funzionare come un PC da salotto. L’idea sarebbe quella di creare un ibrido tra console e PC, qualcosa di simile alle Steam Box del passato.
Sulla carta, l’idea potrebbe sembrare interessante. Ma ci sono diversi problemi:
- Chi vuole giocare ai titoli PC su TV può già farlo con un PC accanto al televisore.
- Il mercato PC offre già soluzioni potenti a prezzi competitivi.
- Se Xbox sta perdendo utenti, cosa la renderebbe improvvisamente più attraente?
Microsoft crede che questa sia la chiave per far crescere il brand, ma senza giochi esclusivi e con l’attuale difficoltà nel vendere console, questa soluzione sembra più un rischio enorme che una mossa vincente.
Xbox si lancia nel mercato delle console portatili?
Le indiscrezioni non finiscono qui. Si parla di due nuovi dispositivi portatili:
- Una console portatile in stile ASUS ROG Ally, in uscita nel 2025, con un focus sul cloud gaming.
- Un vero e proprio handheld Xbox, previsto per il 2027, che permetterà di giocare ai titoli della propria libreria Xbox.
E qui si presenta un’altra grande domanda: ha senso?
- Il mercato delle console portatili è di nicchia. Steam Deck e ASUS ROG Ally hanno venduto bene, ma non abbastanza da rappresentare una rivoluzione.
- PlayStation Portal e Switch 2 saranno avversari tosti. Microsoft riuscirà davvero a competere con loro?
- Chi comprerà il primo modello del 2025 sapendo che nel 2027 arriverà un vero handheld Xbox?

Ancora una volta, sembra una strategia confusa, più che un piano ben strutturato per rilanciare Xbox.
Cosa dovrebbe fare Xbox per risollevarsi?
Se Microsoft vuole davvero rilanciare il brand Xbox, la chiave non è nuovo hardware a raffica, ma una strategia che punti su:
- Esclusive forti e di qualità. Servono giochi che possano competere con i titoli di PlayStation e Nintendo.
- Una chiara identità di brand. Xbox sta diventando sempre più una piattaforma senza una direzione precisa.
- Un miglior supporto per gli utenti e le console attuali. Prima di pensare a nuove console, Xbox dovrebbe far funzionare meglio quelle che già ha.
Conclusione: Xbox sta solo provando a vedere cosa funziona?
Tutte queste nuove idee danno l’impressione che Xbox stia lanciando tutto ciò che può sul mercato, sperando che qualcosa funzioni. Ma senza una strategia chiara, il rischio è di bruciare risorse inutilmente, mentre PlayStation e Nintendo continuano a dominare.
La vera domanda è: Microsoft vuole davvero competere nel settore console o vuole solo trasformare Xbox in un servizio come il Game Pass?
Il 2025 e il 2027 saranno anni decisivi. Ma se le cose non cambiano, forse Xbox dovrebbe semplicemente smettere di fare console e concentrarsi sui giochi.
Che ne pensi? Questa strategia ha senso o è un disastro annunciato? Faccelo sapere nei commenti!