Zool, il platformer arcade sviluppato dalla Gremlin Graphics nel 1992, è un videogioco che ha segnato l’infanzia di molti appassionati di videogiochi degli anni ‘90. Se non l’hai mai giocato, o se vuoi riscoprirlo, ecco tutto quello che c’è da sapere su questo classico.
Il protagonista del gioco è Zool, un gremlin “Ninja dell’ennesima dimensione” che è costretto ad atterrare sulla Terra. Per ottenere ranghi ninja superiori, deve attraversare sette livelli, battendo un boss alla fine di ciascuno di essi. Il gioco offre una serie di minigiochi incorporati, tra cui diversi arcade, uno sparatutto e un gioco accessibile solo facendo suonare a Zool una certa melodia su un pianoforte oppure trovando alcuni warp invisibili.
La maggior parte delle trasposizioni per altre piattaforme sono simili all’originale Amiga, ma quelle per Genesis e SNES sono molto diverse, con alcuni livelli più piccoli, grafica e boss differenti. La versione per Amiga CD32 include tracce audio di Neil Biggin e offre la possibilità di scegliere tra effetti sonori e musica.
Sviluppo
Zool è stato concepito da George Allen come un rivale per Sonic della SEGA. In fase di sviluppo, Zool poteva lanciare incantesimi guadagnati attraverso la raccolta di pozioni. Ad esempio, poteva sfuggire dalle trappole con incantesimi di “salto in alto” o creare un clone di se stesso che segue le sue azioni, raddoppiando così la potenza di fuoco. Nella versione finale, gli incantesimi sono stati sostituiti da Power-up che potevano essere raccolti in giro. Inizialmente, il nome per il progetto fu Pootz.
La colonna sonora di Patrick Phelan richiama quella di Lotus: The Ultimate Challenge e ha ispirato diversi remix electro/techno. Il gioco è stato fortemente promosso al momento della sua uscita iniziale, fino ad essere venduto in bundle con l’appena lanciato Amiga 1200, anche se in versione priva di grafica migliorata AGA, che fu sviluppata successivamente.
Perché Zool è ancora amato oggi
Nonostante il passare degli anni, Zool continua a essere ricordato con affetto dai giocatori per diversi motivi:
- Gameplay veloce e coinvolgente: i livelli sono pieni di azione e richiedono riflessi rapidi.
- Grafica colorata e dettagliata: per l’epoca, le visuali erano davvero avanzate e attiravano l’attenzione dei giocatori.
- Colonna sonora memorabile: le musiche di Zool sono rimaste impresse nella memoria di molti, contribuendo a creare un’esperienza di gioco unica.
L’eredità di Zool
Zool ha avuto diverse versioni e porting su vari sistemi, inclusi Amiga, Sega Mega Drive e Super Nintendo. Questo ha permesso al gioco di raggiungere un pubblico ampio e variegato. La sua influenza si vede ancora oggi, in particolare nei giochi indie che cercano di replicare lo stile e il feeling dei platformer degli anni ’90.
Zool è più di un semplice gioco, è un pezzo di storia dei videogiochi. Se non l’hai mai provato, ti consiglio vivamente di farlo. È un’esperienza che ti farà apprezzare ancora di più l’evoluzione dei giochi platform.
Hai mai giocato a Zool? Quali sono i tuoi ricordi legati a questo gioco? Raccontaci nei commenti!